Venerdì 15 giugno torna "Sissa in Festa", l'appuntamento con cui ogni due anni la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste apre le porte alla cittadinanza per far conoscere le proprie attività.
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Venerdì 15 giugno torna "Sissa in Festa", l'appuntamento con cui ogni due anni la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste apre le porte alla cittadinanza per far conoscere le proprie attività.
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A work led by SISSA and published on Nature Nanotechnology reports for the first time experimentally the phenomenon of ion 'trapping' by graphene carpets and its effect on the communication between neurons.
La presentazione di SISSA in FESTA, il gusto della scienza, nell'intervista a Chiara Saviane.
A cinque anni dalla morte l' omaggio di Sissa, Ictp, Is, Università e ComuneAnniversario
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Scienza e cucina non sono due universi lontani e distanti. E' dalla collaborazione tra cuochi e scienziati che è nato un numero impressionante di nuove tecniche e ricette culinarie, ad esempio l' uso dell' azoto liquido per trasformare in gelato una tazzina d' espresso o la cucina del pesce nella lavastoviglie. Sono alcune delle curiosità che Davide Cassi, professore di Fisica della Materia all' Università di Parma, dove ha fondato e dirige il Laboratorio di Fisica Gastronomica, svelerà il 15 giugno a Trieste nella conferenza "Cooking hackers, ovvero la cucina molecolare" in programma per "Sissa in Festa", appuntamento con cui ogni due anni la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste apre le porte alla cittadinanza per far conoscere le attività dell' istituto e i suoi protagonisti.
Oggi pomeriggio alle 18, alla Ubik, presentazione di "Scienza e umanismo" di Erwin Schrodinger (nella foto, la copertina): all' incontro interverrà il fisico Stefano Ruffo, direttore della Sissa.
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Il servizio dedicato alla ricerca della SISSA guidata dalla professoressa Raffaella Rumiati che evidenzia come, diversamente dai meno anziani, i centenari riconoscono più accuratamente i cibi naturali rispetto a quelli processati, perché li hanno consumati con maggiore assiduità nel corso della loro vita. Questo risultato chiarisce i meccanismi alla base della nostra memoria semantica che non sembrano dipendere solo dalle caratteristiche del cibo ma anche dall’esperienza e dalle abitudini alimentari portate avanti per tutta l’esistenza
10 maggio.
Guarda il servizio (da minuto 14.15)
Da Lione a Trieste per continuare gli studi sul calcolo delle Variazioni, Teoria Geometrica della Misura e sulle Equazioni a Derivate Parziali. E' Guido De Philippis, associato di analisi Matematica alla SISSA di Trieste vincitore del Premio internazionale Guido Stampacchia 2018.
L'attesa è finita: Trieste si riprende un canale della divulgazione scientifica. Dopo cinque anni di "pausa" torna in città "La notte dei ricercatori".
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40 anni fa iniziava la grande avventura che ha portato la SISSA a diventare, in questi decenni, un'istituzione scientifica di prestigio internazionale ...
Ospite in studio il Prof. Gianluigi Rozza.
Il Mise finanzia con 7,5 milioni il Competence center sulle tecnologie digitali con una trentina di imprese.
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L'intervista con Raffaella Rumiati che parla della sua ricerca sul riconoscimento del cibo nei centenari triestini
Ascolta il podcast (da minuto 3.50)
A study of dental students suggests that dentists can smell when a patient is anxious, and it makes them more likely to make mistakes and perform badly. The finding is the first real-world evidence that chemical signals hidden in our body odour can betray our emotions and influence the behaviours of those around us, says Valentina Parma at the International School for Advanced Studies in Trieste, Italy.
Le neuroscienze dispongono ormai di strumenti sofisticati per indagare perché ci piace quel che ci piace e come ruota la girandola del piacere.[...] Le ricerche di Raffaella Rumiati della Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, ad esempio, dimostrano che 130-180 millisecondi dopo aver visto una serie di alimenti siamo già in grado di discriminarli in base a queste preferenze: un frutto rosso e maturo ci attira più di uno verde e acerbo, un piatto ad alto contenuto energetico più di uno dietetico.
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L'università di Camerino ha ospitato stamattina la riunione del gruppo di lavoro su anticorruzione e trasparenza (Glat) del Codau, l'associazione costituita dai direttori generali delle amministrazioni universitarie italiane.
Non esiste ancora la sfera di cristallo che predice il futuro, ma qualcosa sta cambiando: computer sempre più potenti potrebbero presto prevedere l'evoluzione di situazioni estremamente articolate, come il clima o l'andamento dei mercati azionari. "Fino a che non saremo capaci di predire il presente, non saremo in grado di predire il futuro", spiega James Yorke, uno dei padri della teoria del caos a un incontro della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e del Centro internazionale fisica teorica Abdus Salam (Ictp).
I centenari riconoscono più accuratamente i cibi naturali rispetto a quelli processati, perché li hanno consumati con maggiore assiduità nel corso della loro vita. Lo studio della Sissa chiarisce, quindi, i meccanismi alla base della nostra memoria semantica.
Non esiste ancora la sfera di cristallo che predice il futuro, ma qualcosa sta cambiando: computer sempre piu' potenti potrebbero presto prevedere l'evoluzione di situazioni estremamente articolate.
Giovedì 24 maggio, al Caffè San Marco, la presentazione del nuovo libro dello scrittore, docente del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".
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Raffaella Rumiati e Miriam Vignano ospiti a Radar parlano del loro studio pubblicato di recente su Scientific Reports che evidenzia che, diversamente dai meno anziani, i centenari riconoscono più accuratamente i cibi naturali rispetto a quelli processati, perché li hanno consumati con maggiore assiduità nel corso della loro vita. Questo risultato chiarisce i meccanismi alla base della nostra memoria semantica che non sembrano dipendere solo dalle caratteristiche del cibo ma anche dall’esperienza e dalle abitudini alimentari portate avanti per tutta l’esistenza
Ascolta il podcast (trasmissione del 22/5/2018, da minuto 23.10)