Per la maggioranza delle persone attendere in coda al semaforo è un’esperienza quotidiana e terribilmente monotona. Tanto da dare per scontata la straordinaria capacità di previsione che ci spinge ad appoggiare inconsciamente il piede sull’acceleratore un attimo prima che scatti il verde. Come faccia il cervello umano a orientarsi tra entità astratte come i secondi e i minuti non è un quesito che riguarda solamente gli automobilisti ma pure i neuroscienziati di tutto il mondo. Uno studio condotto dai ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, e pubblicato sulla rivista Plos Biology...
Press Review
Scoperte le cronomappe del cervello che misurano il tempo
La Repubblica.it
Scoperte nel cervello le mappe del tempo: così la mente crea la linea temporale del passato
Tiscali
Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama corteccia supplementare motoria e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.
Cervello, scoperte le sue mappe del tempo
CagliariPad
Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama corteccia supplementare motoria' e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.
Ecco le cronomappe: così il nostro cervello percepisce il tempo
Le Scienze.it
Per la prima volta nell' uomo, una ricerca della SISSA mostra nel sistema nervoso centrale l' esistenza di vere e proprie mappe del tempo, utili per la decodifica di un elemento così astratto, complesso e affascinante Scuola internazionale superiore di studi avanzatI (SISSA).
Sissa, scoperto gene 'direttore d' orchestra' cellule cervello
La voce di Mantova
Nel nostro cervello ci sono 85 miliardi di cellule nervose, più altrettante dette gliali che lavorano a stretto contatto con le prime per garantirne il corretto funzionamento. Tutte hanno origine dalle staminali, ma cosa decide quando e quante cellule diventano neuroni oppure glia? Uno studio guidato dal Laboratorio di sviluppo corticale della Sissa -Scuola superiore internazionale di studi avanzati...
In edicola
Cervello, scoperte le sue mappe del tempo
Giornale di Sicilia
Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama 'corteccia supplementare motoria' e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.
Intelligenza artificiale: uomini, topi, calcolatori
Il Piccolo
Uno studio della Sissa portato avanti dal team del professor Davide Zoccolan sul campo visivo dei ratti apre nuove prospettive.
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Uriel, il fisico californiano che ha partecipato a famelab 2019
Il Piccolo
Arriva dal Messico Uriel Luviano, fisico attivo alla Sissa da un anno e mezzo e che ha già conquistato un importante riconoscimento, il Famelab Trieste 2019, la selezione dei talent show della comunicazione scientifica
In edicola
Giuseppe Santoro e Marcello Dalmonte a Radar
Rai - Radio FVG – Radar
Giuseppe Santoro, Marcello Dalmonte e Angelo Bassi presentano il Trieste Institute for the Theory of Quantum Technologies (TQT), il nuovo progetto congiunto di SISSA, ICTP e Università di Trieste.
Ascolta il servizio (puntata del 19/03/2019 da minuto 19:40)
Sfide dell'innovazione: parlare di ingegneria computazionale partendo dalle formule matematiche del '700. Intervista con Gianluigi Rozza
il Piccolo.it
Parlare di ingegneria computazionale partendo dalle formule matematiche del 700. È ciò che accade negli studi tecnologici moderni e che Gianluigi Rozza, ordinario di Analisi numerica alla Sissa, ha spiegato ieri nell'ambito del convegno Le sfide dell' innovazione...
Neurone o astrocita? Il destino della cellula nervosa è deciso da Foxg1
Oggiscienza
Oltre ai neuroni, nel nostro cervello sono presenti in altissimo numero anche altri tipi cellulari, che potremmo definire di supporto, che vanno sotto la nomenclatura generale di cellule gliali. Tra queste, tra le più importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso, vi sono gli astrociti. Neuroni e astrociti derivano però dallo stesso precursore staminale, e fino a pochi mesi fa non era chiaro quali fossero i meccanismi molecolari che decidono il destino che deve intraprendere il precursore. Un recente studio di un’equipe della SISSA di Trieste sembra aver identificato il responsabile di questa decisione cruciale: il gene Foxg1.
Parkinson ed impulsività decisionale: nessun effetto negativo dopo la stimolazione cerebrale profonda
Agoravox
Da Trieste arriva una buona notizia: sottoporsi da malati di Parkinson a un intervento di stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation DBS) del nucleo subtalamico non sempre porta a essere più impulsivi nelle proprie scelte, esponendo se stessi a maggiori situazioni di rischio. La ricerca è stata condotta da un'equipe guidata da Marilena Aiello, neuroscienziata, e da Raffaella Rumiati, direttrice del Laboratorio Neuroscienze e Societa della SISSA in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine.
Impulsività decisionale e Parkinson: nessun effetto negativo dopo la stimolazione cerebrale profonda
Oggiscienza
...Davanti alla famosa domanda: ‘meglio un uovo oggi o una gallina domani?’ le persone operate mostrano un trend di comportamento simile non solo agli altri malati non trattati con DBS, ma anche alle persone sane. La ricerca è stata condotta da un’equipe guidata da Marilena Aiello, neuroscienziata, e da Raffaella Rumiati, direttrice del Laboratorio Neuroscienze e Società della SISSA in collaborazione con gli “Ospedali Riuniti” di Trieste e l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine. È stata pubblicata su Journal of Neurology...
Of mice, men and... computers: Common foundations of biological and artificial vision
Phys.org
... "It is known that there are important similarities between the visual system of primates and the artificial neural networks of the latest generation. Our study shows how these similarities exist also with the visual system of rats, whose architecture is undoubtedly more primitive, if compared with the brain of primates, but whose functions and potential still remain largely unexplored". This is the comment by Davide Zoccolan, professor of neuroscience at SISSA, on the research conducted by his group, the Visual Neuroscience Laboratory, and recently published in The Journal of Neuroscience"...
La flessibilità delle alghe nella robotica di nuova generazione
Oggiscienza
Mimare la natura e gli organismi biologici per ottenere automi e robot ad elevate prestazioni: un tema che OggiScienza ha già affrontato in diverse occasioni, descrivendo suggestive scoperte nell'ambito della visione artificiale o della robotica. Proprio in questo affascinante ambito un team di ricerca multidisciplinare della SISSA di Trieste, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dell'OGS e dell'Universitat Politècnica de Catalunya ha pubblicato sulla rivista Nature Physics...
Denis Scaini a "Trieste in diretta"
Telequattro
L'intervista a Denis Scaini, ricercatore del Laboratorio di Fisiologia e Tecnologia dei neuroni, per presentare le iniziative della Settimana del Cervello 2019.
RADAR: Speciale Settimana del Cervello
Rai - Radio FVG – Radar
Puntata speciale interamente dedicata alla Settimana del Cervello 2019. Tra gli ospiti di Daniela Picoi la ricercatrice in neuroscienze cognitive Sara Andreetta e il professore di biochimica Giuseppe Legname.
Sonno difficile? Spesso segnala malattie
Il Piccolo
Se ne discute nell' ambito della settimana del cervelllo, ma per dormire bene è necessario avere un stile di vita sano [...] oggi alle 18 al Caffè Tommaseo, si terrà l' incontro dal titolo "Recenti sviluppi nella ricerca sulle demenze: diagnosi e prevenzione" in cui Giuseppe Legname, professore di Biochimica alla Sissa, e Paolo Manganotti illustreranno gli approcci diagnostici, le strategie preventive e le terapie attualmente disponibili così come le prospettive future.
In edicola
Robot flessibili ispirati da un organismo acquatico
Il Piccolo
Le caratteristiche di Euglena, capace di adattare il proprio corpo a seconda degli spazi in cui si muove, studiato da Ogs e Sissa.
In edicola
Dai corsi di Neuroscienze al business dei casalinghi. La Via della Seta che già c'è
Il Piccolo
Viaggio alla scoperta del nuovo volto della comunità cinese triestina tra prove di integrazione, dinamismo culturale e mobilità scientifica. Il commento del direttore della SISSA Stefano Ruffo.
In edicola