"Una ricchezza per il cervello, una sfida per la società, il bilinguismo è stato spiegato da neurologi, pediatri, maestri e psicologi nel convegno "Le seconde lingue nei primi anni di vita", organizzato ieri a Trieste dal Centro per la Salute del Bambino (Csb), che da 17 anni porta avanti il progetto "Nati per leggere" per introdurre la lettura (sulle ginocchia di mamma o papa) anche nei primi mesi di vita. «Conoscere due lingue è un vantaggio per tutta la vita. Nei primi anni migliora le capacità cognitive, tanto che a scuola si ottengono risultati migliori. Da anziani abbassa il rischio di Alzheimer» spiega Amanda Saksida, linguista della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste."
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