BAttezzato dall'italiano Giulio Cesare Aranzi, nel 1560, l'ippocampo deve il suo nome al cavalluccio marino, a cui somiglia morfologicamente. [...] Grazie agli studi su quest'area primitiva e profonda del cervello, il neuroscienziato John O'Keefe ha ricevuto il Nobel per la medicina, nel 2014 [...] «O'Keefe ha sostenuto una narrativa alternativa, per quando non del tutto in contrasto, dell'ippocampo come centro dedito a calcoli spaziali vettoriali», spiega Alessandro Treves, neuroscienziato computazionale della Sissa di Trieste
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