"La prima visione delle immagini ipnotiche del satellite Euclid ci fa capire che lo strumento funziona benissimo. D'ora in avanti non sapremo cosa troveremo, è pura scoperta"". A dirlo all'ANSA è il professor Carlo Baccigalupi, professore Ordinario di Astrofisica e Cosmologia alla SISSA di Trieste, che coordina uno degli 8 gruppi di lavoro per l'analisi dei dati dell telescopio spaziale europeo, decollato il 1 luglio da Cape Canaveral per indagare la parte oscura dell'Universo.
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