“La SISSA che conosciamo oggi è in gran parte dovuta alle idee e alle azioni innovative di Daniele Amati, che ne fu direttore per 15 anni, a partire dal 1986. Lasciò il CERN attratto dall’ottimismo e dalla capacità di raggiungere i propri obiettivi del fondatore dell’istituto triestino, Paolo Budinich. Dopo alcuni anni di indecisione, ha deciso di restare nel capoluogo giuliano, convinto dalla possibilità di realizzare un progetto che negli anni si è rivelato particolarmente innovativo. Daniele ha plasmato la SISSA con la sua visione, l’intuito straordinario, la capacità di valorizzare le persone e, non ultima, un’umanità eccezionale”. Sono queste le parole con cui Direttore Stefano Ruffo celebra i 90 anni di un’importante figura della SISSA e della fisica del secolo scorso.
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