Notizie dal “El Gordo”: uno studio suggerisce che la materia oscura potrebbe avere proprietà collisionali

Grazie alle simulazioni, la ricerca ha fornito una possibile spiegazione di quanto osservato in questo gigantesco ammasso di galassie in collisione
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News from "El Gordo": study suggests dark matter may have collisional properties after all

Al contrario di quanto stabilito dal modello standard, la materia oscura potrebbe possedere la proprietà di interagire con sé stessa. A dirlo è una nuova ricerca pubblicata su “Astronomy and Astrophyics Journal” e condotta dal ricercatore Riccardo Valdarnini del gruppo di Astrofisica e Cosmologia della SISSA. Utilizzando delle simulazioni numeriche, lo studio ha analizzato quanto succede in “El Gordo” (“Il grasso” in spagnolo), un gigantesco ammasso di galassie (in gergo “un cluster”) in collisione lontano sette miliardi di anni luce da noi. I calcoli effettuati nella ricerca hanno spiegato che la separazione fisica tra i punti di massima densità della Materia Oscura da quelli delle altre componenti della massa, osservata in quel cluster, si può spiegare con un modello alternativo a quello standard, definito SIDM (Self Interacting Dark Matter). Con questa analisi viene quindi data una significativa evidenza a favore del modello SIDM secondo cui le particelle di Dark Matter si scambiano energia fra di loro attraverso collisioni, con interessanti ripercussioni in ambito astrofisico. 

Immagine di NASA, ESA, CSA, J. Diego (Instituto de Física de Cantabria), B. Frye (University of Arizona), P. Kamieneski (Arizona State University), T. Carleton (Arizona State University), and R. Windhorst (University of Arizona), A. Pagan (STScI), J. Summers (Arizona State University), J. D’Silva (University of Western Australia), A. Koekemoer (STScI), A. Robotham (University of Western Australia), and R. Windhorst (University of Arizona)) 

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