
Le transizioni di fase dei materiali “comuni”, l’acqua che ghiaccia o un metallo che magnetizza da una parte, e le transizioni di fase topologiche. La fisica ha sempre raccontato questi due fenomeni come distanti, descritti da concetti e proprietà che sembravano non trovare un terreno comune. Una nuova ricerca pubblicata su Physical Review Letters, però, ci dice che le cose non stanno proprio così. Antimo Marrazzo, ricercatore e docente della SISSA, assieme a due dottorandi dell’Università di Trieste, Roberta Favata e Nicolas Baù, hanno mostrato che anche nelle transizioni topologiche esistono parametri locali che si comportano come quelli delle transizioni tradizionali. Proprio come accade in un magnete vicino alla sua temperatura critica, anche in questi materiali si osservano grandi fluttuazioni locali nel loro comportamento. Gli autori hanno anche identificato degli esponenti critici universali, cioè numeri che descrivono come avviene la transizione topologica e che valgono per molti materiali diversi, esattamente come succede per i cambiamenti di fase più noti. Una scoperta che, secondo gli autori, getta un ponte tra il mondo della topologia e la fisica delle transizioni di fase.