Il massimo premio mondiale nella fisica computazionale a Stefano Baroni

Immagine
Baroni Rahman Prize Winner

L’American Physical Society – la più grande associazione mondiale di fisici – ha assegnato a Stefano Baroni, professore di Fisica della Materia Condensata alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e ricercatore associato presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto Officina dei Materiali (CNR – IOM) l’Aneesur Rahman Prize for Computational Physics 2026. Il premio è considerato la più importante onorificenza internazionale nel campo, riservata a risultati di eccellenza nella fisica computazionale.  

La motivazione ufficiale del premio riconosce “I contributi seminali allo sviluppo di metodi da primi principi per lo studio delle proprietà elettroniche e termiche dei sistemi condensati, e per lo sviluppo e la diffusione di software open source per i calcoli di struttura elettronica, oggi ampiamente adottati”.

 “Come molti riconoscimenti che arrivano più tardi nella vita, anche questo è — se non soprattutto — un tributo alle colleghe e ai colleghi, e alle allieve e agli allievi che hanno reso possibile il mio lavoro” racconta Baroni. “La citazione richiama tre pietre miliari della mia carriera. La prima risale alla fine degli anni ’80 quando, da giovane professore alla SISSA, insieme a Paolo Giannozzi sviluppammo un metodo diventato poi di largo uso per calcolare le proprietà dinamiche e dielettriche dei solidi. La seconda, nell’ultimo decennio, riguarda lo sviluppo di una nuova teoria della conduzione termica nella materia condensata, possibile grazie all’ingegno di alcuni dei migliori allievi che ho avuto il piacere di seguire alla SISSA. Lungo tutta la mia carriera, la terza — solo in apparenza meno nobile, ma altrettanto impegnativa e d’impatto — è stata la creazione, lo sviluppo e la promozione del software Quantum ESPRESSO, oggi considerato uno standard nella simulazione quantistica dei materiali, di cui Paolo guida e cura da tempo lo sviluppo. A tutte e tutti loro va la mia più profonda e affettuosa gratitudine per avermi accompagnato e sostenuto.” 

Leggi il comunicato stampa completo: