La Commissione Salute dell’Accademia Nazionale dei Lincei ha reso pubblico un documento sviluppato dai suoi soci Guido Forni e Alberto Mantovani insieme al prof. Maurizio Cecconi dell’Università-Medicina Humanitas di Milano.
Il rapporto inquadra tutti gli aspetti del Coronavirus SARS-CoV-2 e della COVID-19 e riassume criticamente le odierne strategie medico-epidemiologiche per affrontare la COVID-19, sintetizzando quindi i temi della clinica, della diagnostica e della terapia con farmaci e vaccini. Il rapporto, in continuo aggiornamento, è disponibile a questo link.
In una lettera aperta, l'Accademia dei Lincei ha anche pubblicato un appello ad altre Accademie europee a sostenere una politica europea di investimenti pubblici per far fronte alla crisi, che pubblichiamo integralmente a seguire:
Ai presidenti delle Accademie europee
Cari presidenti,
Alla luce della gravissima crisi sanitaria che stiamo affrontando a causa dell'epidemia di coronavirus e delle disastrose conseguenze sociali ed economiche, l'Accademia Nazionale dei Lincei rivolge un appello al suo governo, e chiede anche alle altre Accademie europee di fare appello ai loro governi affinché prevalga lo spirito di solidarietà europea e l'Unione Europea agisca con l'urgenza e la rapidità che questa emergenza richiede.
Le misure che sono state adottate per frenare la diffusione del virus incidono inevitabilmente sul nostro diritto alla libertà personale e alla socialità, nonché sulla nostra economia; adottando queste misure, si è tenuto conto per quanto possibile degli effetti negativi, ma prevenire la diffusione del virus e fermare le morti per coronavirus rimane la massima priorità.
Il mondo intero dovrà affrontare una gravissima crisi socioeconomica. Il calo della produzione ha già iniziato a generare un calo della domanda, un calo dei redditi, un aumento della disoccupazione e un calo degli investimenti privati che porterà inevitabilmente, in assenza di interventi, un costante deterioramento della situazione e una crisi sociale che avrà effetti politici devastanti. In un contesto analogo di crisi sociale sono nati il fascismo e il nazismo; il ritardo di una risposta comunitaria sta già favorendo la diffusione della sfiducia negli ideali dell'unità europea e ha messo a rischio la credibilità dell'euro e persino della stessa Unione europea.
In altre parole, si dovrebbero adottare disposizioni per una politica europea di investimento pubblico (in settori quali la protezione ambientale, il rafforzamento dei sistemi sanitari e della ricerca, tutti aspetti di particolare importanza alla luce dell'attuale crisi), finanziati con risorse europee.
La crisi sanitaria dovuta al coronavirus è stata inizialmente sottovalutata, rafforzandola. Speriamo che non sia così con la crisi sociale ed economica che sta cominciando a mostrare i primi segnali. L'impatto delle due crisi potrebbe essere enorme per le nostre società.
Giorgio Parisi
Presidente
Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali
Roberto Antonelli
Vice Presidente
Classe di Scienze Morali Storiche e Filologiche