Un " tutto esaurito ", nonostante il cielo plumbeo e il temporale domenicale, ha confermato il successo della decima edizione di Trieste Next 2021 : tutte le conferenze e gli incontri hanno esaurito gli spazi a disposizione, impegnando in toto i 300 relatori e giornalisti coinvolti. Migliaia i visitatori agli stand e ai laboratori degli enti scientifici giuliani. Numeri altrettanto alti anche per le dirette streaming dei 70 eventi in programma. Particolare attenzione ha riscosso, tra i tanti ospiti, la presenza della senatrice Elena Cattaneo . Ma un intenso interesse ha suscitato anche la la manifestazione Un Mare di Archeologia , la fiera archeologica di Trieste, che si è svolta per la seconda volta in contemporanea con Trieste Next, con il quale ha condiviso gli spazi in Piazza Unità; così come la mostra Dante e l' ammirazione della realtà , allestita a Palazzo Costanzi, che ha fatto scoprire gli originali aspetti di fisica e matematica nella Divina Commedia. Per Antonio Maconi , direttore del Festival, 'la scommessa che, come ItalyPost, abbiamo iniziato dieci anni fa di valorizzare il ruolo di Trieste come capitale della scienza è pienamente riuscito: ora l' obiettivo è quello di lavorare per un sempre più proficuo rapporto tra impresa e mondo della ricerca scientifica'. 'In questi dieci anni, il sistema Trieste Città della Conoscenza ha saputo creare e sviluppare, in modo coordinato e sistemico, la visione di Trieste come vera e propria capitale internazionale della scienza: un sistema che è in grado di celebrare l' eccellenza della ricerca che viene prodotta in questa città e di far avvicinare la cittadinanza ai grandi temi della scienza. Un ringraziamento particolare a tutti gli enti di Trieste Città della Conoscenza, all' Università di Trieste, a ItalyPost, Sissa e Immaginario Scientifico che anche quest' anno hanno elaborato un programma di straordinario livello', dichiara Enzo Esposito coordinatore Trieste città della Conoscenza, del gruppo inter-Enti.
Press Review
Trieste Next si chiude "col botto": boom di presenze (in sicurezza)
Trieste All News
Conviene iscriversi in un' università "giovane"?
Ilsole24ore.com
4' di lettura In Italia secondo i dati Miur vi sono 97 Istituzioni universitarie (67 statali, 19 non statali legalmente riconosciute e 11 telematiche non statali legalmente riconosciute) tra cui, a fronte di Atenei storici, come l' Università di Bologna nata nel 1088 o l' Università di Padova nata nel 1222, ve ne sono altri molto recenti, fondati da meno di 50 anni. Possono costituire un' opzione interessante su cui investire per il proprio futuro professionale? Per inquadrarne le prestazioni e le prospettive si può ricorrere alle classifiche internazionali o nazionali, universalmente utili per orientare nella scelta del percorso universitario. Nature Index Nel Nature Index - che valuta il numero di articoli scientifici prodotti dalla comunità accademica e che considera 'giovani' le università fondate da meno di 50 anni e in modo indipendente (non per fusione e ri-denominazione) - ad esempio compaiono sette università italiane. Sissa-Scuola internazionale superiore di studi avanzati (fondata nel 1978) al 33° posto; Università degli Studi di Milano-Bicocca (fondata nel 1998) al 34° posto; Università degli Studi di Roma Tor Vergata (fondata nel 1982) al 59° posto; Università degli Studi di Roma Tre (fondata nel 1992) al 99° posto; Università della Calabria (fondata nel 1972) al 134° posto; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (fondata nel 1991) al 135° posto e Università degli Studi di Brescia (fondata nel 1982) al 144° posto.
https://www.ilsole24ore.com/art/conviene-iscriversi-un-universita-giovane-AEgza1l
L’avventura dell’open science si è svelata a Trieste Next
La Stampa - Tuttoscienze
Come funziona e funzionerà la condivisione dei dati per affrontare le sfide globali, dalla pandemia ai cambiamenti climatici
Parola d'ordine: «open». La pandemia ha reso evidente l'importanza della condivisione, trasparente e tempestiva, dei risultati della ricerca scientifica per trovare risposte utili e in tempi rapidi alla crisi. Ha fatto emergere quanto sia importante collaborare a livello globale e mettere in relazione processi, metodi, dati, pubblicazioni, software, risultati raggiunti e conoscenze acquisite. [...]
Mirko Cortese e Carmen Falcone premiati da Human Technopole: avranno 1 mln per i loro progetti
Il denaro.it
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Mirko Cortese e Carmen Falcone premiati da Human Technopole: avranno 1 mln per i loro progetti
agrodiario.com
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Mirko Cortese e Carmen Falcone premiati da Human Technopole: avranno 1 mln per i loro progetti
Puntoagronews.it
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Selezionati i progetti di ricerca dell’Early Career Fellowship Programme di Human Technopole
italicom.com
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Human technopole finanzia i progetti di cinque ricercatori italiani
Affaritaliani
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Mirko Cortese e Carmen Falcone premiati da Human Technopole: avranno 1 mln per i loro progetti
The world news - Italy
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Human technopole finanzia i progetti di cinque ricercatori italiani
About pharma
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Due ricercatori campani tra i vincitori dell' Early Career Fellowship Programme
IlRoma.it
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Mirko Cortese e Carmen Falcone premiati da Human Technopole: avranno 1 mln per i loro progetti
Virgilio Notizie
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
Da Human Technopole 5 milioni di euro per cinque giovani ricercatori
Startup Italia
Ecco i vincitori dell'Early Career Fellowship Programme
Farmaci più efficaci contro il Covid-19, nuove terapie contro i tumori cerebrali ma anche la comprensione del perché il cervello dei primati abbia capacità tanto più raffinate rispetto a quello degli altri animali, la conoscenza del ruolo dell'alterazione del sistema immunitario nell'insorgere di gravi patologie neurologiche e lo studio della capacità del microbiota intestinale di proteggere l'organismo umano dall'infezione di microrganismi dannosi: sono questi i progetti dei cinque vincitori della prima edizione dell'Early Career Fellowship Programme promosso da Human Technopole. Cinque giovani ricercatori, tre donne e due uomini, tutti italiani provenienti da istituti di ricerca esteri (USA, Austria, Germania e Svizzera), ciascuno dei quali sarà finanziato dallo Human Technopole con una borsa di studio di 200.000 euro all'anno per sviluppare innovativi progetti nelle scienze della vita. [...]
Carmen Falcone: 32 anni, nata a Nocera Inferiore (SA), proviene dalla University of California, Davis e svilupperà il suo progetto presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Integrando competenze di neurogenomica, bioinformatica ed elettrofisiologia, intende indagare le caratteristiche che rendono il cervello dei primati capace di funzioni avanzate.
La proteina guardiana bersaglio anti Alzheimer
Il Gazzettino
LA RICERCA In Italia la malattia di Alzheimer ha un costo di circa 15,6 miliardi di cui l' 80% sostenuto dalle famiglie. Ma grazie alla ricerca, nel prossimo futuro potrebbe essere possibile cambiare il corso della malattia, intervenendo nelle sue primissime fasi. Questa prospettiva richiederà «una diversa organizzazione da parte del Servizio sanitario nazionale» per facilitare la diagnosi. È questa la prima delle «7 buone proposte per non dimenticare l' Alzheimer», presentata in occasione della Giornata Mondiale, dall' Associazione italiana malattia di Alzheimer (Aima) e Società Italiana di Neurologia (Sin). Il problema da affrontare oggi riguarda l' identificazione di chi può avere giovamento dalle nuove terapie.
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Trieste si accende con le luci della conoscenza: un successo la Notte dei Ricercatori
Il friuli.it
La Notte dei Ricercatori SHARPER ancora una volta ha acceso Trieste con le luci della conoscenza.
Il 24 settembre la città ha preso parte a un evento collettivo promosso dalla Commissione Europea, che ha coinvolto nello stesso momento centinaia di città in tutta Europa.
Le ricercatrici e i ricercatori sono riusciti a creare un ponte con il pubblico, raccontando i tantissimi ambiti della ricerca che ogni giorno portano avanti nei laboratori del territorio.
Hanno spaziato fra tutte le discipline: dalla biologia molecolare alle nuove tecnologie, dalla matematica applicata alla genomica, dalla fisica delle particelle allo sviluppo sostenibile, dal benessere e la salute all'ambiente e alla natura, ma anche l'intelligenza artificiale e l'archeologia, e ancora tante altre. Il tutto grazie agli strumenti e ai materiali di laboratorio messi a disposizione del pubblico, come vetrini e microscopi, modelli in 3D, realtà virtuale, plastici e simulazioni, in una trentina di postazioni divise per 10 diversi luoghi.
Tanti i format con cui hanno trasmesso entusiasmo e passione: giochi, racconti, mostre, laboratori, dimostrazioni, spettacoli, concerti, tour, gare e “street science”.
Migliaia sono state le persone che hanno invaso la piazza, a partire dalla mattina con le quasi mille presenze alle attività del programma per le scuole, condiviso con Trieste Next. A partire dal pomeriggio fino a sera sono stati circa 300 i partecipanti agli incontri e agli spettacoli, un centinaio i bambini che hanno preso parte ai giochi organizzati per loro, 150 i visitatori dell'Immaginario Scientifico per l'occasione aperto in orario serale, 120 i partecipanti alla Crociera astronomica a cui si aggiungono i partecipanti agli altri eventi che hanno preceduto la Notte, come i Ricercatori al Pub, e gli spettatori delle mostre e degli eventi online.
https://www.ilfriuli.it/articolo/tendenze/trieste-si-e-accesa-con-le-luci-della-conoscenza/13/251895
Trieste Next, il decennale rilancia Trieste come capitale europea della scienza
il Piccolo.it
Una Elena Cattaneo emozionata per una accoglienza tanto calorosa quanto numerosa - soprattutto di giovani giunti da tutta Italia - è forse l' immagine più efficace per rappresentare lo straordinario successo del decennale di Trieste Next.Un' emozione che ha contagiato praticamente tutti i 300 tra relatori e giornalisti che non si aspettavano, pur nei limiti di capienza, un pubblico in presenza tanto numeroso. Migliaia anche i visitatori agli stand e i laboratori degli enti scientifici internazionali di Trieste. Successo anche per le dirette streaming sui canali social del festival, che hanno consentito anche alle molte persone che non sono riuscite a entrare nelle sale di seguire gli oltre 70 eventi previsti.Il decennale di Trieste Next ha coronato dunque un percorso che ha visto la città appropriarsi della manifestazione, un ulteriore riconoscimento della città come capitale della scienza.
Ringraziamo i nostri ragazzi per le loro rinunce
La Tribuna di Treviso
Dare priorità alla terza dose per anziani e fragili «è più ragionevole, rispetto a vaccinare i più piccoli». Alberto Tommasini, pediatra immunologo all' ospedale Burlo Garofolo, è stato uno degli ospiti della terza giornata del Festival di Salute, all' interno del Salone degli Incanti, una delle perle architettoniche ed espositive di Trieste. Intervistato dal direttore del Piccolo e del Messaggero Veneto, Omar Monestier, ha parlato degli effetti della pandemia sui ragazzi. «Pensiamo alle rinunce che hanno fatto anche per noi. Si è parlato poco direttamente ai ragazzi. Non li abbiamo ringraziati per il loro comportamento che è stato esemplare durante la pandemia, di rinuncia di fronte a un rischio che correvano in misura minore rispetto agli adulti», ha detto il pediatra. Quali effetti si sono notati sui pazienti bambini e adolescenti? «Nella prima fase, dal punto di vista neuropsicologico abbiamo osservato un aumento dei disturbi ansiosi e depressivi, c' era una parte di adolescenti che sentivano il disagio di sentirsi additati come possibili responsabili della diffusione del contagio verso la popolazione anziana, loro che correvano il minor rischio.
[...]
«Tanti interrogativi restano aperti e la voglia di sapere e capire è grande. Il virus ci fa paura e ci inquieta, condiziona la quotidianità e le decisioni collettive», scrive Gabriele Beccaria, che ha condotto un panel di grande interesse. Vi hanno preso parte Federica Benvenuti (Immunologa cellulare e Direttrice International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology di Trieste), Chiara Collesi (biologa ricercatrice Università di Trieste), Raffaella Rumiati (direttrice Laboratorio iNSuLa e Professore Ordinario Neuroscienze cognitive SISSA), Caterina Petrillo (presidente Area Science Park e Professore Ordinario di Fisica Sperimentale presso l' Università degli Studi di Perugia), Antonio Poggiana (direttore generale Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina)La giornata si è conclusa con un momento teatrale: il reading " Il dolore, l' arte, la malattia" con Ariella Reggio e Davide Calabrese.
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La fotografia dell' università italiana
YouTrend
Quanti sono i professori nelle università italiane? Qual è il campo con il maggior numero di professori? Dove ci sono più ricercatori? Quale è il peso delle donne a livello accademico in Italia? Per rispondere a queste e ad altre domande utilizzeremo i dati forniti da Cineca, un servizio fornito dal Miur che aggrega i dati delle università pubbliche e private nel nostro paese.
Partiamo dall’inizio: in Italia ci sono 98 università, divise tra 67 pubbliche e 31 private. Ogni regione dispone di almeno un ateneo, con Lazio e Lombardia ne contano più di dieci a testa: queste due regioni messe insieme risultano avere infatti ben 14 atenei pubblici e 20 privati.
Nel raccogliere i dati di Cineca bisogna considerare che non tutti gli atenei sono università nel senso classico: tra quelli pubblici infatti ci sono infatti tre scuole di formazione dottorale (il Gran Sasso Science Institute, la SISSA di Trieste e l’IMT di Lucca), altre tre scuole superiori universitarie (la Normale e il Sant’Anna a Pisa e lo IUSS a Pavia) e due università per stranieri (a Siena e Perugia). Tra i 31 atenei privati, invece, si contano 11 università telematiche.
https://www.youtrend.it/2021/09/27/la-fotografia-delluniversita-italiana/
La fotografia dell' università italiana
YouTrend
Quanti sono i professori nelle università italiane? Qual è il campo con il maggior numero di professori? Dove ci sono più ricercatori? Quale è il peso delle donne a livello accademico in Italia? Per rispondere a queste e ad altre domande utilizzeremo i dati forniti da Cineca, un servizio fornito dal Miur che aggrega i dati delle università pubbliche e private nel nostro paese.
Partiamo dall’inizio: in Italia ci sono 98 università, divise tra 67 pubbliche e 31 private. Ogni regione dispone di almeno un ateneo, con Lazio e Lombardia ne contano più di dieci a testa: queste due regioni messe insieme risultano avere infatti ben 14 atenei pubblici e 20 privati.
Nel raccogliere i dati di Cineca bisogna considerare che non tutti gli atenei sono università nel senso classico: tra quelli pubblici infatti ci sono infatti tre scuole di formazione dottorale (il Gran Sasso Science Institute, la SISSA di Trieste e l’IMT di Lucca), altre tre scuole superiori universitarie (la Normale e il Sant’Anna a Pisa e lo IUSS a Pavia) e due università per stranieri (a Siena e Perugia). Tra i 31 atenei privati, invece, si contano 11 università telematiche.
https://www.youtrend.it/2021/09/27/la-fotografia-delluniversita-italiana/
Da una proteina invisibile la genesi dell' Alzheimer
Il Secolo XIX
PIN1. Una proteina. Invisibile. Potrebbe anche essere una delle chiavi per comprendere perché insorge la malattia Alzheimer. A farlo sperare è una ricerca che ha identificato questa proteina come protettiva per il nucleo della cellula, come dimostra lo studio pubblicato su Cell Reports condotto da esperti dell' Università e dell' Icgeb di Trieste e dell' Ifom di Milano, con la collaborazione della Sissa.
Quando la proteina PIN1 è assente o presente in quantità ridotte, come accade nei neuroni dei pazienti colpiti da Alzheimer, il Dna perde la sua organizzazione, vengono prodotte molecole che scatenano l' infiammazione e le cellule degenerano. La proteina PIN1, coinvolta nella decodifica di diversi tipi di segnali che la cellula riceve, ed è per questo implicata in molteplici processi fisiopatologici.
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