Lo sviluppo di nuovi algoritmi per abbreviare, grazie all'Intelligenza artificiale e all'acquisto di un "supercomputer", i tempi di diagnosi e cura delle malattie rare, attualmente caratterizzate da un gap diagnostico di almeno 8 anni. Sono gli obiettivi di un progetto pilota a livello nazionale, finanziato dalla Regione Fvg con 5 milioni di euro, che l'Asufc, Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, di Udine svilupperà nei prossimi tre anni, in una partnership con Università di Udine, Area Science Park di Trieste e Sissa di Trieste.
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