Il telescopio spaziale Euclid, lanciato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il 1º luglio 2023, è ora in modalità scientifica. Ha recentemente catturato immagini che ci avvicinano sempre più alla comprensione dei misteri dell'universo oscuro. Il Direttore Generale dell'ESA Josef Aschbacher e la Direttrice della Scienza Carole Mundell hanno recentemente annunciato queste scoperte al Congresso Astronautico Internazionale a Milano, il 15 ottobre 2024. Questo congresso è uno degli eventi più rilevanti per la comunità spaziale globale, riunendo esperti per discutere i più recenti progressi nell'esplorazione spaziale e nella cosmologia.
"La luce del Big Bang, nota come fondo cosmico a microonde (CMB), attraversa le strutture che Euclid sta osservando, raccogliendo una traccia unica di queste strutture. Questo include informazioni sulla misteriosa materia oscura e l’energia oscura, che costituiscono la maggior parte della sostanza dell’universo, sotto forma di minuscole deviazioni nella sua traiettoria, come previsto dalla relatività generale," spiega Carlo Baccigalupi, Builder Scientist per la collaborazione Euclid e ex coordinatore del gruppo di lavoro Euclid (CMBX), che si occupa di misurare e interpretare le tracce nella CMB impresse dalle strutture cosmologiche osservate da Euclid.
"Abbiamo attualmente potenti sonde CMB in funzione. La comunità di astrofisici e cosmologi a Trieste, inclusi i ricercatori della SISSA e dell'Osservatorio Astronomico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Trieste (INAF-TS), ha ruoli chiave in questi sforzi. Contribuiscono a grandi progetti come il South Pole Telescope e il Simons Observatory, che riescono a rilevare il lieve offuscamento che le strutture osservate da Euclid causano sulla luce di fondo della CMB, cogliendo le proprietà di energia oscura e materia nel momento critico in cui l’espansione cosmica ha iniziato ad accelerare, rivelando forse indizi unici su cosa siano", continua Baccigalupi. "L'esperienza degli scienziati alla SISSA e INAF-TS si basa sul successo della missione Planck dell'ultimo decennio. Nel prossimo, sonde ancora più potenti misureranno la CMB e l'impronta delle strutture osservate da Euclid, in una rete combinata di rilevatori da terra, come l'Enhanced Simons Observatory e il CMB-Stage IV nel deserto di Atacama in Cile, e un osservatorio nello spazio, il satellite LiteBIRD."
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