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La scoperta dei cosiddetti canali Piezo è valsa al biologo Ardem Parapoutian il Premio Nobel per la Medicina nel 2021. Grazie ad essi siamo in grado di percepire gli stimoli meccanici. Scoprire esattamente come questo avvenga è l’obiettivo del progetto Touch on a Chip (ToaC), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca tra i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) con un contributo di 640.000 euro. Nei prossimi tre anni, ToaC indagherà l’espressione e la distribuzione di queste proteine grazie a un chip che permetterà di ricreare le condizioni fisiologiche. Coordinato dalla SISSA, dove la settimana scorsa si è svolta la prima riunione operativa, il progetto coinvolge due Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Officina dei Materiali (CNR-IOM) di Trieste e l’Istituto Nanoscienze (CNR-NANO) di Pisa, e l’Università di Firenze.