Cristallo dal grande fascino e dalle proprietà ineguagliabili, il ghiaccio ha incuriosito l’umanità fin da tempi immemori. Diversamente dalla maggior parte dei materiali, a temperature molto basse il ghiaccio non diviene così ordinato come ci si aspetterebbe. Una collaborazione tra la SISSA, l'ICTP e l’Istituto di Fisica Rosario (IFIR-UNR), con il supporto del CNR-IOM, ha permesso di illuminare dal punto di vista teorico le ragioni di questo comportamento, nonché il meccanismo con cui parte di questo ordine viene recuperato. Gli scienziati hanno descritto anche una proprietà fondamentale, seppur relativamente oscura, del ghiaccio a basse temperature, la ferroelettricità. I risultati dello studio, pubblicato su PNAS, si applicano probabilmente anche alle superfici del ghiaccio e potrebbero per esempio portare alla agglomerazione di particelle di ghiaccio nello spazio interstellare.