
Human beings are born with a visual system already predisposed to see (and mentally representing) objects as discrete perceptual units. Movement is an important visual feature, but how early in a child’s development is it represented independently from the object itself? And what function does this skill serve in the development of cognitive abilities? Research conducted with the collaboration of SISSA, and published in Cognition, shows that this skill develops very early in infancy. Not only: its presence in mice suggests a genetic basis for it.
Gli esseri umani nascono con un sistema visivo già predisposto a vedere (e rappresentare nel cervello) gli oggetti come unità percettive distinte. Il movimento è una caratteristica visiva importante, ma quanto precocemente nello sviluppo questo viene rappresentato in maniera separata dall’oggetto stesso? E a cosa serve questa capacità nello sviluppo delle facoltà cognitive? Una ricerca a cui ha collaborato la SISSA, pubblicata sulla rivista Cognition, mostra che si tratta di una funzione che emerge molto presto nel bambino. E non solo: poiché è presente anche nei topi si può ipotizzare una sua base genetica.