Intervista a Giorgia Silani, autrice dell'articolo "Neuroanatomical basis of concern-based altruism in virtual environment".
Press Review
Realtà virtuale rivela altruismo
Radio Popolare - Le oche
Realtà virtuale rivela altruismo
Il Corriere della Sera - Flash news 24
Le persone capaci di fare scelte che possono mettere in pericolo anche la propria vita, sono quelle capaci di maggior empatia, e che il loro cervello ha l'area legata all'elaborazione delle emozioni sociali di dimensioni maggiori.
Realtà virtuale, utile a studiare l’altruismo e per la didattica immersiva 3.0
La tecnica della scuola
La realtà virtuale, usata alla SISSA a scopo sperimentale, per indagare i meccanismi legati a un comportamento altruistico e le aree cerebrali coinvolte è uno strumento molto utile anche per la didattica scolastica.
Ricerca, Sissa: studiare l'altruismo con la realtà virtuale
Tendenze online
Un mondo creato al computer per far luce sulle origini dell'altruismo. È questo l'innovativo approccio utilizzato da un gruppo di ricerca della Sissa di Trieste in collaborazione con l'Università di Udine in un nuovo studio appena pubblicato sulla rivista Neuropsychologia.
Sissa Trieste, realtà virtuale "rivela" segreti altruismo
ANSA FVG
La realtà virtuale aiuta a far luce sui meccanismi dell'altruismo e lo studio è pubblicato sulla rivista Neuropsychologia.
Scoperti i segreti dell’altruismo
Popular Science.it
I ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste hanno condotto un esperimento con la realtà virtuale. Dai risultati, pubblicati su Neuropsychologia, si è visto che le persone capaci di fare scelte che possono mettere in pericolo anche la propria vita, sono quelle capaci di maggior empatia, e che il loro cervello ha l’area legata all’elaborazione delle emozioni sociali di dimensioni maggiori.
La realtà virtuale "rivela" i segreti dell’altruismo, la “scoperta” della Sissa
Il Messaggero Veneto
In un esperimento condotto dai ricercatori si è visto che le persone capaci di fare scelte che possono mettere in pericolo anche la propria vita, sono quelle capaci di maggior empatia, e che il loro cervello ha l'area legata all'elaborazione delle emozioni sociali di dimensioni maggiori.
Ricerca, Sissa: studiare l'altruismo con la realtà virtuale
LaPrealpina.it
Un mondo creato al computer per far luce sulle origini dell'altruismo. Il risultato dello studio condotto dalla SISSA in collaborazione con l'università di Udine, contribuisce a fare luce sulle emozioni alla base dei nostri comportamenti di aiuto e sull'attività di specifiche zone del cervello nel controllare le nostre azioni.
Scienza: la realtà virtuale "rivela" i segreti dell'altruismo
Il Gazzettino
«Studiare l'altruismo con esperimenti di laboratorio è piuttosto complicato - spiega Giorgia Silani, responsabile della ricerca SISSA pubblicata su Neurophycologia - è molto difficile, se non impossibile, riprodurre delle situazioni in modo realistico». Da qui la scelta di adoperare la realtà virtuale, con segnali visivi e sonori per aumentare il realismo della situazione, la sensazione di ansia e pericolo.
La realtà virtuale 'rivela' i segreti dell'altruismo
ANSA scienza e tecnica
Un esperimento condotto dai ricercatori della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste indica che le persone capaci di fare scelte che possono mettere in pericolo anche la propria vita, sono quelle capaci di maggior empatia, e che il loro cervello ha l'area legata all'elaborazione delle emozioni sociali di dimensioni maggiori. Lo studio è pubblicato sulla rivista Neuropsychologia.
Studying altruism through virtual reality
Science Daily
The results of a SISSA study, performed with the help of a computer-based environment showed that altruistic individuals self-reported to have greater concern for others’ wellbeing and had larger right anterior insula (a brain area involved in processing social emotions) compared to non-altruists.
Studying altruism through virtual reality
medical express
A computer-based environment developed with the aim to shed light on the origins of altruism
Matematica sì, ma anche teatro
Il Piccolo
L'intervista al più giovane professore ordinario di Italia. Jacopo Stoppa descrive il suo studio sugli spazi geometrici, che paiono astratti ma in realtà concorrono a descrivere l'universo che abitiamo.
Un chilometro di corsa per Telethon
Il Piccolo
Il parco della SISSA ospiterà domani una staffetta, il cui ricavato sarà devoluto a Telethon. La prima edizione della corsa a passo libero è aperta a squadre di sei persone. La partenza è fissata per domattina alle 9.30.
Volontariato: "Io corro per Telethon", evento contro malattie genetiche e rare
Trieste Prima
L'assessore al volontariato Giorgi ha invitato tutta la cittadinanza a fare una passeggiata di solidarietà nello "splendido parco della SISSA".
Per la manifestazione il ritrovo è previsto alle 7.30, la partenza alle 9.30 e le premiazioni alle 13.
Food neuroscience: The fascinating world of eating behaviours
Adjacent Government
Food neuroscience research has implication in the capacity of food recognition in people affected by dementia or aphasia, but also it could explain the evolution of eating habits in modern world
Se la mano tocca, il cervello risponde
L'Espresso
La lettura su un supporto fisico è diversa rispetto a quella digitale. Sono le neuroscienze a fornire una spiegazione. Francesca Sironi ne parla con il professor Davide Crepaldi
A tavola vince il rosso
Airone
Il nostro cervello, esattamente come quello delle scimmie (che appartengono alla classe dei primati come noi esseri umani), sceglie il cibo sulla base del colore, privilegiando il rosso. Lo dice un recente studio del Laboratorio di neuroscienze e società della Sissa di Trieste.
Storia delle onde gravitazionali
Il Piccolo
Per oggi alle 15 è fissato il seminario di Adele La Rana dell'Università La Sapienza di Roma, dal titolo "The birth of gravitational waves".
L'appuntamento è fissato al settimo piano della SISSA.
Cibo rosso, il più attraente
Mediterra News
Quando si tratta di cibo, la scelta ricade su quello più attraente per l'occhio. È infatti il colore a determinare le nostre scelte.