In soli 20 anni l'Islanda è riuscita in un'impresa straordinaria: liberare i suoi adolescenti dalle dipendenze da alcool e droghe, che li vedevano ai primi posti in Europa, e renderli tra i più salutisti del continente. . «L'Islanda non si è concentrata né sulla repressione né sul contrasto, ma sull'offerta di occasione di gratificazione di qualità per i ragazzi», commenta Stefano Canali, coordinatore della Scuola di Neuroetica, che si è svolta dal 3 al 5 dicembre alla Sissa focalizzandosi proprio sul tema delle dipendenze.
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