Schiena contro schiena in piazza Cavana con Anna «per mostrare la faccia e far capire che noi ucraini, adesso, abbiamo bisogno di aiuto, soprattutto dalla Nato». Ivan Prusak, di Leopoli, impegnato in un dottorato di ricerca in matematica alla Sissa, spiega il significato della protesta assieme a un'amica russa.
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