Press Review

Neutrini Caccia nel ghiaccio
Focus

Tra i vari messaggeri che ci raggiungono dalle profondità del cosmo, portandoci informazioni di stelle e galassie lontane, i neutrini hanno un fascino particolare. Queste particelle che interagiscono molto poco con il resto della materia (v. glossario nelle pagine precedenti) sono infatti così penetranti da poterci raccontare quello che accade in zone densissime dell'universo, come la fucina nucleare all'interno delle stelle, oppure il gas incandescente (plasma) che circonda un buco nero, oppure ancora le stelle estreme in cui campi magnetici intensissimi e in rapida espansione possono accelerare particelle dette raggi cosmici fino a energie milioni di volte superiori a quelle raggiungibili nel più potente acceleratore, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, dove è stato scoperto il bosone di Higgs.

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"Primissimo Piano" al Museo Sartorio
Il Piccolo

Con la mostra "Primissimo Piano" si apre oggi, alle 11, al Civico Museo Sartorio di Trieste, la 19^edizione di "Questa volta metti in scena... l'essere. Tra essenza ed apparenza". La mostra è stata progettata con la collaborazione della Sissa-Scuola InternazionaleSuperiore di Studi Avanzati, Area Neuroscienze, che ha coinvolto otto professori dell'Ente di Ricerca. «Un primissimo piano metaforico - afferma Lorena Matic - quello sull'essenza biologica della natura umana, il cervello, organo apice dell'uomo, che genera la percezione, che una volta organizzata, diviene pensiero e azione». In mostra, foto che provengono direttamente dai laboratori di ricerca degli scienziati e che raccontano la sfida e la bellezza di questi studi, che dalla genetica si spingono fino alle intersezioni tra naturale e artificiale. Un doppio percorso che osserva la scienza direttamente dai laboratori Sissa.

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Premiato per la teoria delle stringhe
Il Piccolo

Nel corso del XXV Convegno della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione, tenutosi di recente alla Sissa, Gabriele Veneziano, pioniere della teoria delle stringhe, è stato premiato con la prestigiosa medaglia Amaldi.

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L'essere rimesso in scena Quattro mostre d'autore da Trieste fino a Grado
Il Piccolo

"Questa volta metti in scena... l'essere. Tra essenza ed apparenza".La rassegna espositiva, promossa dall'associazione Opera Viva e curata da Lorena Matic, intreccia scienza, arte e sociale.
Quattro mostre d'autore, a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia, che nei titoli prendono a prestito la terminologia cinematografica. La rassegna si apredomani, alle 11, al Civico Museo Sartorio di Trieste (in Largo Papa Giovanni XXIII, 1) con la mostra dal titolo "Primissimo Piano", progettata in collaborazione con la Sissa Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati-Area Neuroscienzee (visitabile fino al 30 ottobre, da giovedì a domenica con orario 10-17).

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CRO e MDA Houston, un'alleanza contro il cancro
Pordenoneoggi

La collaborazione fra CRO di Aviano e MD Anderson Cancer Center di Houston, instaurata nel 2022 grazie al supporto di Fondazione Friuli, è entrata nel vivo con il Simposio internazionale in corso (dal 18 al 20 settembre, ndr) tra Aviano e Pordenone. Il First CRO Aviano - MD Anderson Symposium on Cancer Biology and Precision Oncology è un meeting di rilevanza internazionale, che gode del patrocino della Società Italiana di Cancerologia (SIC) e dell'Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM), di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone e delle Università di Udine e Trieste. 

 

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"Cento giorni dopo - Il caso Amedeo Damiano": la serie true crime ideata e scritta dai podcaster Francesca Zanni ed Enrico Bergianti
mediakey.tv

Amedeo Damiano, presidente dell'USSL di Saluzzo in provincia di Cuneo, sta rientrando dal lavoro. Nell'androne di casa due uomini gli sparano, probabilmente con l'intenzione di gambizzarlo. Cento giorni dopo Damiano muore per complicazioni all'ospedale riabilitativo di Montecatone, a Imola. L'inchiesta cambia oggetto: si tratta di omicidio e non più di lesioni gravi. Chi voleva intimidirlo? Chi ha armato le mani dei sicari? Da quel momento inizia un'intricata storia giudiziaria che durerà per i successivi vent'anni. 

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Inaugurazione mostra "Primissimo Piano" 21 settembre al Sartorio di Trieste
informatrieste

Inaugurazione della mostra "Primissimo Piano"_Giovedì 21 settembre, alle ore 11.00, Civico Museo Sartorio di Trieste 19ma edizione QUESTA VOLTA METTI IN SCENA L'ESSERE Giovedì 21 settembre, alle ore 11.00 Civico Museo Sartorio di Trieste Inaugurazione della mostra "Primissimo Piano" Con la mostra "Primissimo Piano", realizzata in co-organizzazione dal comune di trieste e dall'Associazione culturale Opera Viva, direttore artistico Lorena Matic, si apre al Civico Museo Sartorio di Trieste, giovedì 21 settembre, alle ore 11.00, la travolgente e spettacolare 19^edizione di "QUESTA VOLTA METTI IN SCENA L'ESSERE. Tra essenza ed apparenza", che intreccia scienza, arte e sociale, dedicata quest'anno a un tema di interesse globale: l'individuo e la sua identità. La mostra è stata progettata con la collaborazione della SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Area Neuroscienze, che ha coinvolto otto professori dell'Ente di Ricerca. 

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è online il podcast sull'assassinio di Amedeo Damiano
Italy24

24 marzo 1987. Amedeo Damiano, presidente dell'USSL di Saluzzo, sta rientrando dal lavoro. Nell'androne di casa due uomini gli hanno sparato, probabilmente con l'intenzione di buttarlo a terra. Cento giorni dopo Damiano muore per complicazioni all'ospedale riabilitativo Montecatone di Imola. L'indagine cambia argomento: si tratta di omicidio e non più di lesioni gravi. Chi voleva intimidirlo? Chi ha armato le mani degli assassini? Da quel momento ebbe inizio un'intricata storia giudiziaria che sarebbe durata per i successivi vent'anni.

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Al via "Questa Volta Metti in scena l'Essere": rassegna espositiva promossa dall'Associazione culturale Opera Viva
Ilfriuliveneziagiulia

Quattro mostre d'autore, tra Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia, che nei titoli prendono a prestito la terminologia cinematografica, quella capace in una parola di identificare la sinossi espositiva, per mettere in scena diverse inquadrature sull'uomo, ciò che è, ciò che l'uomo rappresenta, ciò che vede e lo include. Si presenta così "Questa Volta Metti in scena l'Essere", la rassegna espositiva promossa dall'Associazione culturale Opera Viva, che intreccia scienza, arte e sociale e che, quest'anno, alla soglia del ventennale, è dedicata a un tema di interesse globale: l'individuo e la sua identità. "Cultura è parole importante" - ha sottolineato l'Assessore Luca Fasan nel suo intervento introduttivo - "che questa Amministrazione ha voluto mettere in rete, non solo nella ricca offerta di proposte d'arte contemporanea, ma anche nella promozione del teatro e del settore commerciale, con il Distretto del commercio e il suo progetto per lo sviluppo della cultura digitale.

 

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Il necessario Manifesto della scienza
ANSA

Una società basata sul sapere scientifico che sia però anche democratica. Sembra essere questa la comunità cui anelano le popolazioni occidentali, prescindendo dalle urlate e variegate istanze dei leoni da tastiera. Semplice a dirsi, molto complesso il farlo. La pandemia ha mostrato la corda di un aspetto del più vasto mondo della science policy (politica della scienza): le modalità con cui questa comunica con e ai cittadini. Dunque, attuale e necessario è il "Manifesto per un'educazione civica alla scienza", scritto da Nico Pitrelli, responsabile comunicazione della Sissa di Trieste, di formazione scientifica, e Mariachiara Tallacchini, docente di Filosofia del Diritto all'Università Cattolica di Piacenza. 

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Il necessario Manifesto della scienza
Tiscali

Una società basata sul sapere scientifico che sia però anche democratica. Sembra essere questa la comunità cui anelano le popolazioni occidentali, prescindendo dalle urlate e variegate istanze dei leoni da tastiera. Semplice a dirsi, molto complesso il farlo. La pandemia ha mostrato la corda di un aspetto del più vasto mondo della science policy (politica della scienza): le modalità con cui questa comunica con e ai cittadini. Dunque, attuale e necessario è il "Manifesto per un'educazione civica alla scienza", scritto da Nico Pitrelli, responsabile comunicazione della Sissa di Trieste, di formazione scientifica, e Mariachiara Tallacchini, docente di Filosofia del Diritto all'Università Cattolica di Piacenza. Un libro - con corposa bibliografia - che è un excursus a volo d'uccello sul rapporto tra scienza e collettività e (ambisce a diventare) punto di riferimento per studiosi e politici.

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JobFair alla Sant'Anna per reclutare talenti
Il Tirreno

Si avvicina la dodicesima edizione di JobFair - il Job meeting delle Scuole di eccellenza italiane, che rende possibile l'incontro tra centinaia di allieve ed ex allieve, allievi ed ex allievi con recruiter di 58 aziende e organizzazioni leader in Italia e nel mondo. JobFair è in programma a Pisa tra mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre, in presenza alla Scuola Superiore Sant'Anna, e per il 2023 è precedeuta - nel corso di questa settimana e fino a venerdì 22 settembre - da una serie di presentazioni online dei Main Sponsor. Si tratta di un'occasione di incontro tra imprese leader, organizzazioni e talenti che, dopo aver portato a termine percorsi formativi di eccellenza, si affacciano sul mondo del lavoro, a beneficio delle aziende e, più in generale, del sistema Paese. JobFair è coordinata dal Career Service della Sant'Anna in collaborazione con la Normale, la Scuola Imt Alti Studi Lucca, la Iuss Pavia, il Gran Sasso Science Institute e la ScuolaInternazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.

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Quattro mostre per raccontare in forma artistica il pianeta uomo
Il Piccolo (ed. Gorizia)

Quattro mostre d'autore di foto e di opere a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia che raccontano il "Pianeta Uomo" e il rapporto che ha con il territorio in cui vive. Il progetto, illustrato ieri nel municipio di Monfalcone, dal titolo "Questa volta metti in scena l'Essere" con il sottotitolo "Tra essenza ed apparenza", è dedicato all'individuo e alla sua identità personale e sociale. È stato promosso dall'associazione culturale Opera Viva e presieduto dall'assessore alla Cultura Luca Fasan e dal direttore artistico Lorena Matic. 

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"I confini della scienza": Trieste Next torna dal 22 al 24 settembre 2022
Datamagazine.it

Di fronte a un innegabile progresso nel benessere umano, ma anche ai grandi problemi globali, come il riscaldamento climatico e le sfide energetiche, la scienza si interroga sulle proprie potenzialità ma anche sui propri limiti etici. Di questo si parlerà a Trieste Next 2022, il festival della scienza di Trieste che si svolgerà dal 22 al 24 settembre. Il titolo di questa edizione è infatti "I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere" e come ogni anno parteciperanno centinaia di scienziati e scienziate, esperti e divulgatori di tutto il mondo.

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Trieste Next guarda a "Un Mondo Nuovo" con 300 relatori da ogni angolo del pianeta
Datamagazine.it

Dal 22 al 24 settembre a Trieste la XII edizione del festival della ricerca scientifica 300 tra scienziati, umanisti e grandi personalità provenienti dall'Italia e dal mondo, un centinaio di eventi, un terzo dei quali proposti in lingua inglese, un nuovo premio letterario, " Science Book of the Year ", dedicato ai maestri della divulgazione scientifica, 45 spazi espositivi in Piazza Unità, 65 attività per le scuole, e un titolo, " Un mondo nuovo. Scienza, cultura, innovazione per un futuro sostenibile ", che fa il verso al più celebre romanzo fantascientifico di Aldous Huxley. 

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Presentata la rassegna che propone quattro mostre d'autore a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia dedicate all'individuo e alla sua identità
Instart

QUESTA VOLTA METTI IN SCENA L'ESSERE Tra essenza ed apparenza Presentata la rassegna che propone quattro mostre d'autore a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia dedicate all'individuo e alla sua identità. Travolgente e spettacolare, così potremmo definire la 19^edizione di QUESTA VOLTA METTI IN SCENA L'ESSERE. Tra essenza ed apparenza, rassegna espositiva promossa dall'Associazione culturale Opera Viva, che intreccia scienza, arte e sociale e che, quest'anno, alla soglia del ventennale, è dedicata a un tema di interesse globale: l'individuo e la sua identità. 

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Tra essenza e apparenza: Opera Viva propone quattro mostre, tre sono in provincia
Il goriziano

Al centro un tema particolare e delicato ma di interesse, l'individuo e la sua identità. Per la diciannovesima edizione la rassegna si muove tra Monfalcone, Grado e Gorizia. Condividi Travolgente e spettacolare: così può essere definita la 19^edizione di QUESTA VOLTA METTI IN SCENA... L'ESSERE. Tra essenza ed apparenza , rassegna espositiva promossa dall'Associazione culturale Opera Viva, che intreccia scienza, arte e sociale e che, quest'anno, alla soglia del ventennale, è dedicata a un tema di interesse globale: l'individuo e la sua identità. Quattro mostre d'autore, a Trieste Monfalcone Grado e Gorizia , che nei titoli prendono a prestito la terminologia cinematografica, quella capace in una parola di identificare la sinossi espositiva, per mettere in scena diverse inquadrature sull'uomo, ciò che è (l'essenza scientifica della Natura Umana), ciò che l'uomo rappresenta (il ritratto, l'effigiato svelato dall'occhio dell'artista), ciò che vede e lo include (l'uomo nel rapporto con il luogo e viceversa, tra ieri e oggi). La rassegna è stata presentata con una conferenza stampa, al Comune di Monfalcone, dall'Assessore alla Cultura Luca Fasan e dal Direttore artistico del progetto Lorena Matic. 

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Questa volta metti in scenaL'Essere! Tra essenza ed apparenza
Freaksonline

Tra essenza ed apparenza Presentata la rassegna che propone quattro mostre d'autore a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia dedicate all'individuo e alla sua identità. Travolgente e spettacolare, così potremmo definire la 19^edizione di QUESTA VOLTA METTI IN SCENA L'ESSERE. Tra essenza ed apparenza , rassegna espositiva promossa dall'Associazione culturale Opera Viva, che intreccia scienza, arte e sociale e che, quest'anno, alla soglia del ventennale, è dedicata a un tema di interesse globale: l'individuo e la sua identità. Quattro mostre d'autore, a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia , che nei titoli prendono a prestito la terminologia cinematografica, quella capace in una parola di identificare la sinossi espositiva, per mettere in scena diverse inquadrature sull'uomo, ciò che è (l'essenza scientifica della Natura Umana), ciò che l'uomo rappresenta (il ritratto, l'effigiato svelato dall'occhio dell'artista), ciò che vede e lo include (l'uomo nel rapporto con il luogo e viceversa, tra ieri e oggi).

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La ricerca italiana lancia la sfida all'invecchiamento
novedafirenze

Presentato AGE-IT il programma coordinato dall'Università di Firenze nell'ambito del PNRR Nel 2050 gli ultraottantenni in Italia saranno 7 milioni e 600 mila, tre milioni in più di adesso (fonte ISTAT): un traguardo impressionante se si pensa che nel 1950 donne e uomini che avevano compiuto gli ottanta erano solo cinquecentomila. Dal punto di vista demografico la popolazione italiana è eccezionale: unisce una fecondità estremamente bassa a uno dei più alti livelli di aspettativa di vita al mondo. Caratteristiche che rendono il nostro Paese il caso di studio perfetto a livello internazionale. 
 

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Questa volta metti in scena Presentazione delle mostre
Il Piccolo (ed. Gorizia)

La 19.a edizione di Questa volta metti in scena l'essere verrà presentata domani alle 12 in municipio a Monfalcone. Promossa dall'associazione culturale Opera Viva, è dedicata all'individuo e la sua identità - personale e sociale - nel rapporto di interdipendenza con il territorio. Quattro mostre d'autore a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia per mettere in scena diverse inquadrature sull'uomo: ciò che è l'essenza scientifica della natura umana con la Sissa; ciò che rappresenta il ritratto, l'effigiato svelato dall'occhio di 5 artisti; ciò che vede e ciò che lo include il rapporto con il luogo di appartenenza tra ieri e oggi. Completa il progetto l'attenzione ai giovani con una ricca attività didattica. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione e con il contributo e la collaborazione dei Comuni di Monfalcone e Grado, della Sissa, della Fondazione K.F. Casali, dell'Unione Italiana e della Can di Pirano.
 

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