Una nuova piattaforma di intelligenza artificiale per le malattie rare: il progetto prevede l'utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale per migliorare le tempistiche legate alla diagnosi, al trattamento e alla gestione delle malattie rare. Si chiama Mira ed è stata presentata ieri. Ha due linee progettuali supportate da due finanziamenti per un totale di circa 5 milioni di euro e vede coinvolti AsuFc come lead partner, l'Università di Udine, Area Science Park e la Sissa, con la collaborazione di Cafc e beanTech per l'installazione della piattaforma di calcolo.
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