Al via uno studio della Sissa di Trieste sul benessere mentale di medici e operatori sanitari impegnati nella lotta alla pandemia. Il progetto si chiama PsycMed19.
Press Review
Coronavirus: al via studio su benessere mentale medici e infermieri in prima linea
Virgilio
Coronavirus: al via studio su benessere mentale medici e infermieri in prima linea
GoSalute
Al via uno studio della Sissa di Trieste sul benessere mentale di medici e operatori sanitari impegnati nella lotta alla pandemia. Il progetto si chiama PsycMed19.
Coronavirus: al via studio su benessere mentale medici e infermieri in prima linea
VVOX
Al via uno studio della Sissa di Trieste sul benessere mentale di medici e operatori sanitari impegnati nella lotta alla pandemia. Il progetto si chiama PsycMed19.
"Edward Hopper e lo sguardo fotografico". Incontro con Monica Mazzolini al Circolo Fotocine Garfagnana
Lo Schermo
Monica Mazzolini, laureata in Biologia presso l' Università di Genova, nel 2003 ha conseguito il dottorato di ricerca in neurobiologia presso la SISSA di Trieste.
I sintomi del Covid-19 che possono fungere da campanello di allarme per la diagnosi tempestiva
universomamma.it
Tra i vari studi studi sulla questione c’è un progetto portato avanti dal Global Consortium for Chemosensory Research a cui partecipa anche la Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi avanzati) e le istituzioni di 50 Paesi nel mondo, con Anna Menini.
Aggrappiamoci a resistenza e lavoro
Il Piccolo
Il sistema nazionale ha piegato l'epidemia in alcune settimane, con fatica, forza e determinazione estreme, con efficacia fra le più notevoli al mondo. È ora chiamato a esprimere la propria volontà di sopravvivere e riprendersi. Articolo di Carlo Baccigalupi, cercatore della Sissa.
In edicola
Svolte digitali, data science e mode "virali" Ecco i fari da seguire dopo la tempesta
Il Piccolo
"Dopo la tempesta", il forum telematico organizzato da Il Piccolo e da Esof2020. Moderato dal direttore Enrico Grazioli e dal vicedirettore Alberto Bollis, sono intervenuti il rettore dell'ateneo di Trieste Roberto Di Lenarda, il matematico della Sissa e membro di Esof Gianluigi Rozza.
In edicola
Dopo la tempesta: 4 voci per orientarsi nel futuro
Il Piccolo
Dibattito sullo spartiacque coronavirus. Secondo appuntamento del forum telematico “Dopo la tempesta”. Organizzato anche da Esof2020 e partecipa il matematico della Sissa Gianluigi Rozza.
In edicola
La fisica romana che spiega il virus alla tv francese
Il Corriere della Sera
Ora alla guida del ‘laboratorio degli italiani’, l’EPIcx di Parigi, Vittoria Colizza, ricercatrice romana di 41 anni, ha conseguito la laurea in Fisica alla Sapienza e il dottorato alla Sissa di Trieste.
In edicola
Sicurezza navi passeggeri: progetto Safe con Uniud
Friuli Sera
Sviluppare nuovi dispositivi e metodi per individuare e valutare i danni subiti da una nave passeggeri in caso di incidente. […] A Safe partecipano, coordinati dal Maritime technology cluster Fvg (MareFvg), l' Università di Udine; il Centro per gli studi di tecnica navale (Cetena), del gruppo Fincantieri, capofila del progetto; Arkitech.it; il Lloyd' s Register Emea e la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste.
Progetto Safe: l'Università di Udine collabora per la sicurezza delle navi passeggeri
Udine Today
L'Università degli Studi di Udine partecipa al progetto "Safe" per la sicurezza delle navi passeggeri da oltre un milione di euro. Partecipa al progetto anche la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste.
Sicurezza sulle navi passeggeri, dal FVG nuovi scenari
imagazine.it
Budget di oltre un milione di euro, di cui 677 mila finanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Safe (Realtime damage manager and decision support), progetto di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie marittime il cui fine è aumentare la sicurezza delle navi passeggeri. Al progetto partecipa anche la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste.
Grb: mistero svelato?
Global Science
È quanto afferma un gruppo di ricerca guidato da ricercatori dell' Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), con la partecipazione di colleghi dell' Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), del Gran Sasso science institute (Gssi), della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e dell' Università di Milano-Bicocca
Nasi volontari cercansi
D La Repubblica - Ocasapiens blog
L'infezione da Sars-CoV-2 sembra causare una perdita temporanea dell' olfatto e a volte anche del gusto. Succede a tutti? Nello stesso modo? Prima o contemporaneamente ad altri sintomi della Covid-19? Come, quando e perché il virus avrebbe questo effetto innanzitutto sulle cellule epiteliali del naso? Per cercare risposte, il Global Consortium for Chemosensory Research ha organizzato uno studio in cinquanta paesi. Per l'Italia, partecipa la prof. Anna Menini della SISSA.
L'Ateneo di Udine studia la sicurezza delle navi
Il friuli.it
Budget di oltre un milione di euro per il Progetto Safe, che vede impegnate Cetena (Fincantieri), Arkitech.it, Lloyd's Register Emea, Sissa, coordinati da MareFvg.
Ricercatore Gssi aiuta a svelare il mistero dei gamma ray burst
Abruzzoweb
L’articolo ‘Proton–synchrotron as the radiation mechanism of the prompt emission of GRBs?’ è frutto del lavoro guidato dai ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e vede la partecipazione di colleghi dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Gran Sasso Science Institute (GSSI), della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e dell’Università di Milano-Bicocca.
Ricercatore GSSI aiuta a svelare il mistero dei Gamma Ray Burst
News Town
Gor Oganesyan, post doc del GSSI, è nel gruppo di ricercatori che avrebbe svelato il meccanismo di emissione delle più violente ed energetiche esplosioni nell' universo, i Gamma Ray Burst (GRB) a 40 anni dalla loro scoperta. […] L’articolo ‘Proton–synchrotron as the radiation mechanism of the prompt emission of GRBs?’ è anche frutto della partecipazione della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
Coronavirus, il maxi studio: questionario anonimo per individuare perdita di gusto e olfatto
Meteo Web
Un questionario anonimo in 14 lingue (ma presto potrebbero diventare 30) per partecipare a un maxi-studio su Sars-CoV-2 che coinvolge oltre 50 Paesi del mondo, Italia compresa. […] “Tutti abbiamo l'esperienza della perdita di olfatto e gusto quando siamo raffreddati - spiega Anna Menini della Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati) di Trieste, ente coinvolto nell'iniziativa, studiosa da molti anni impegnata nella ricerca sull'olfatto - Da quanto si è visto finora, nei pazienti Covid-19 la perdita di olfatto e gusto si presenta in maniera del tutto peculiare. E vogliamo saperne di più”.
Coronavirus: il nuovo studio sulla perdita di gusto e olfatto
La Legge per Tutti
Covid-19: in quali casi e con quanta frequenza i malati di Coronavirus perdono gusto e olfatto? A riguardo, è stato avviato un progetto a cura dell'associazione internazionale Global Consortium for Chemosensory Research, che insieme alla Sissa (Scuola Internazionale superiore di studi avanzati) di Trieste e alle istituzioni di 50 Paesi nel mondo (dalla Nuova Zelanda al Giappone, dall'Africa agli Stati Uniti e Sud America) stanno cercando di comprendere diversi aspetti dell'azione del virus sull'organismo e del contagio.
Covid-19, un questionario per studiare la perdita di gusto e olfatto
Ministero della Salute
Capire perché, come e quanto spesso i malati di Covid-19 perdano gusto e olfatto: è l'obiettivo del progetto dell'associazione internazionale Global Consortium for Chemosensory Research , cui partecipa anche la Sissa (Scuola Internazionale superiore di studi avanzati) di Trieste, e le istituzioni di 50 Paesi nel mondo, dalla Nuova Zelanda al Giappone, dall'Africa agli Stati Uniti e Sud America.