«Più fondi alla ricerca, specie se si vuole evitare la fuga di cervelli, e rispetto delle attuali proporzioni di 2 a 1 nella ripartizione tra i fondi alla ricerca di base e quelli alla ricerca applicata». Sono i due punti cardine in base ai quali andrebbe assegnata al settore la quota di Recovery Fund secondo Stefano Ruffo, direttore della Sissa, che interviene nel dibattito in corso.
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