Il nostro cervello è quotidianamente bombardato di stimoli, a fronte di risorse computazionali limitate. [...]Secondo un nuovo studio della Sissa, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Neuroscience, quello che percepiamo non è una copia fedele di ciò che arriva ai nostri sensi, ma una "rappresentazione" del mondo esterno plasmata anche in base a ciò che abbiamo visto poco prima.
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