Una sorta di Forrest Gump cosmico, una narrazione che parte dalle avventure di una microscopica particella subatomica, il protone Primo, per allargare lo sguardo alla storia monumentale dell'universo. E, di conseguenza, a quella del genere umano, quel bizzarro figlio del cosmo che, non senza peccare d'arroganza, si è dato il nome di Homo sapiens. È la storia di tutte le storie quella raccontata nel volume Storia di un protone (Rizzoli, 2023, pagg. 272, euro 18). Il suo autore, Filippo Bonaventura, è un astrofisico, laureato all'Università di Trieste, che nel bel mezzo del cammino ha scelto di diventare divulgatore scientifico, conseguendo un master in Comunicazione della Scienza alla la Sissa.
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