Per percepire correttamente la direzione del movimento degli oggetti, i ratti avrebbero a disposizione un piccolo ma utilissimo insieme di neuroni visivi che lavorano in modo simile a quelli presenti nella corteccia dei primati: le cosiddette "cellule pattern". Grazie a questi neuroni, i roditori potrebbero avvalersi di un sistema di percezione visiva molto avanzato in questo ambito, basato su una codifica di alto livello dell'informazione visiva in arrivo dalla retina.
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