È una pubblicazione scientifica il primo prodotto del Laboratorio sulla sostenibilità quantitativa (Tlqs), nato nel 2022 da un'idea del fisico Stefano Fantoni, il champion di Esof2020, e promosso da Ogs e Fit con il sostegno del Ministero dell'Università e della Ricerca. Un progetto visionario che in poco tempo è riuscito a mettere assieme, nel nome della sostenibilità, i migliori scienziati del Sistema Trieste e del Fvg: anche per questo motivo il Mur lo rifinanzierà per altri tre anni e presto si conta avrà anche una propria sede, presumibilmente in Porto vecchio.
S'intitola "Sostenibilità quantitativa - Ricerca interdisciplinare per gli obiettivi di sviluppo sostenibile" ed è un volume di quasi duecento pagine edito da Springer, una delle più note case editrici accademiche a livello globale, presentato ieri in conferenza stampa.
Raccoglie una ventina di contribuiti a firma di alcuni degli specialisti più quotati dei nostri enti di ricerca e degli atenei regionali: c'è la climatologia, con il Nobel Filippo Giorgi (Ictp); il mare e l'economia blu, con Cosimo Solidoro (Ogs); l'agricoltura, il cibo e la salute, con Michele Morgante (UniUd), Natalia Rosso e Claudio Tiribelli (Fif); l'ecologia umana, con Guido Sanguinetti (Sissa) e Matteo Marsili (Ictp);
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