Il sistema visivo ci presenta un mondo più stabile
Il direttore del laboratorio di neuroscienze Davide Zoccolan: «Applicati modelli matematici per raggiungere questo risultato»
Se incontrando un amico per strada il nostro sistema visivo, per riconoscerlo, dovesse elaborare da capo la sua immagine a ogni suo passo, vivremmo in un continuo stato d' incertezza e instabilità. Fortunatamente non è così. Pare che i neuroni deputati alla traduzione degli stimoli visivi abbiano sviluppato un' ottima strategia per garantirci un mondo più stabile: da una parte riducono le fluttuazioni troppo rapide, dall' altra non ci fanno perdere informazioni preziose.
E' quanto risulta da uno studio, condotto dalla Sissa con l' Università della Pennsylvania e l' Università Cattolica di Leuven, che spiega il meccanismo neuronale alla base del processo visivo: la ricerca è stata pubblicata su Nature Communications.
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