Press Review

Scoperta la mappa del tempo nel cervello
Galileo

Passato, presente, futuro. Sembra facile dire cosa sia il tempo, ma basta tentare di descriverlo per rendersi conto che si tratta di uno dei concetti più sfuggenti e astratti con cui si confronta la mente umana, spaziando dalla fisica alla filosofia. Nuovi, intriganti spunti di studio arrivano oggi da uno studio internazionale coordinato dai ricercatori della Sissa e appena pubblicato sulle pagine di Plos Biology. Una ricerca d’avanguardia che ha scoperto nel cervello una vera e propria mappa del tempo, che distingue la durata degli eventi.

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Scoperte le cronomappe del cervello che misurano il tempo
Stranotizie

Per la maggioranza delle persone attendere in coda al semaforo è un’esperienza quotidiana e terribilmente monotona. Tanto da dare per scontata la straordinaria capacità di previsione che ci spinge ad appoggiare inconsciamente il piede sull’acceleratore un attimo prima che scatti il verde. Come faccia il cervello umano a orientarsi tra entità astratte come i secondi e i minuti non è un quesito che riguarda solamente gli automobilisti ma pure i neuroscienziati di tutto il mondo. Uno studio condotto dai ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste...

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Italia Cina: prossimo un accordo tra la SISSA e l'Institute for System Medicine di Suzhou
Trieste All News

E' prossimo un accordo per costituire un laboratorio tra la SISSA di Trieste (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) e l'Institute for System Medicine (ISM) di Suzhou, Cina.

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Of Mice, Men and... Computers?
Technology Networks

Research carried out at SISSA in Trieste (Italy) and recently published in The Journal of Neuroscience confirms the similarities between rats, primates and artificial vision systems, a correspondence that paves the way to promising developments in the AI field. "It is known that there are important similarities between the visual system of primates and the artificial neural networks of the latest generation. Our study shows how these similarities exist also with the visual system of rats, whose architecture is undoubtedly more primitive, if compared with the brain of primates, but whose functions and potential still remain largely unexplored".

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Cervello, scoperte le sue mappe del tempo
Gazzetta del Sud

Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama 'corteccia supplementare motoria' e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.

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Cervello, scoperte le sue mappe del tempo
Msn

Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama 'corteccia supplementare motoria' e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.

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Identificata l' area del cervello che permette di percepire il tempo
rtl.it

Sono state trovate nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generare le stesse è la "corteccia supplementare motoria", il cui meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.

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Domenica Bueti: "Il mio viaggio nel cervello alla ricerca del tempo"
La repubblica - salute

NON ESISTE  disciplina immune al suo fascino: dall’astronomia alla filosofia, passando per la fisica e la biologia, lo scorrere del tempo ha sempre stregato l’umanità. Eppure, in certi settori più che in altri, la sua comprensione rimane tuttora superficiale. Come ad esempio nella percezione: come fa il cervello a orientarsi in qualcosa di astratto come il tempo?...

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Scoperte le cronomappe del cervello che misurano il tempo
La Repubblica.it

Per la maggioranza delle persone attendere in coda al semaforo è un’esperienza quotidiana e terribilmente monotona. Tanto da dare per scontata la straordinaria capacità di previsione che ci spinge ad appoggiare inconsciamente il piede sull’acceleratore un attimo prima che scatti il verde. Come faccia il cervello umano a orientarsi tra entità astratte come i secondi e i minuti non è un quesito che riguarda solamente gli automobilisti ma pure i neuroscienziati di tutto il mondo. Uno studio condotto dai ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, e pubblicato sulla rivista Plos Biology...

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Scoperte nel cervello le mappe del tempo: così la mente crea la linea temporale del passato
Tiscali

Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama corteccia supplementare motoria e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.

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Cervello, scoperte le sue mappe del tempo
CagliariPad

Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama corteccia supplementare motoria' e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.

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Ecco le cronomappe: così il nostro cervello percepisce il tempo
Le Scienze.it

Per la prima volta nell' uomo, una ricerca della SISSA mostra nel sistema nervoso centrale l' esistenza di vere e proprie mappe del tempo, utili per la decodifica di un elemento così astratto, complesso e affascinante Scuola internazionale superiore di studi avanzatI (SISSA).

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Sissa, scoperto gene 'direttore d' orchestra' cellule cervello
La voce di Mantova

Nel nostro cervello ci sono 85 miliardi di cellule nervose, più altrettante dette gliali che lavorano a stretto contatto con le prime per garantirne il corretto funzionamento. Tutte hanno origine dalle staminali, ma cosa decide quando e quante cellule diventano neuroni oppure glia? Uno studio guidato dal Laboratorio di sviluppo corticale della Sissa -Scuola superiore internazionale di studi avanzati...

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Cervello, scoperte le sue mappe del tempo
Giornale di Sicilia

Trovata nel cervello le mappe del tempo che permettono di percepire il trascorrere di minuti, giorni e anni. A generarle è l'area che si chiama 'corteccia supplementare motoria' e il meccanismo è descritto per la prima volta sulla rivista Plos Biology dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste.

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Intelligenza artificiale: uomini, topi, calcolatori
Il Piccolo

Uno studio della Sissa portato avanti dal team del professor Davide Zoccolan sul campo visivo dei ratti apre nuove prospettive.

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Uriel, il fisico californiano che ha partecipato a famelab 2019
Il Piccolo

Arriva dal Messico Uriel Luviano, fisico attivo alla Sissa da un anno e mezzo e che ha già conquistato un importante riconoscimento, il Famelab Trieste 2019, la selezione dei talent show della comunicazione scientifica

In edicola

Giuseppe Santoro e Marcello Dalmonte a Radar
Rai - Radio FVG – Radar

Giuseppe Santoro, Marcello Dalmonte e Angelo Bassi presentano il Trieste Institute for the Theory of Quantum Technologies (TQT), il nuovo progetto congiunto di SISSA, ICTP e Università di Trieste.

Ascolta il servizio (puntata del 19/03/2019 da minuto 19:40)

Sfide dell'innovazione: parlare di ingegneria computazionale partendo dalle formule matematiche del '700. Intervista con Gianluigi Rozza
il Piccolo.it

Parlare di ingegneria computazionale partendo dalle formule matematiche del 700. È ciò che accade negli studi tecnologici moderni e che Gianluigi Rozza, ordinario di Analisi numerica alla Sissa, ha spiegato ieri nell'ambito del convegno Le sfide dell' innovazione...

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Neurone o astrocita? Il destino della cellula nervosa è deciso da Foxg1
Oggiscienza

Oltre ai neuroni, nel nostro cervello sono presenti in altissimo numero anche altri tipi cellulari, che potremmo definire di supporto, che vanno sotto la nomenclatura generale di cellule gliali. Tra queste, tra le più importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso, vi sono gli astrociti. Neuroni e astrociti derivano però dallo stesso precursore staminale, e fino a pochi mesi fa non era chiaro quali fossero i meccanismi molecolari che decidono il destino che deve intraprendere il precursore. Un recente studio di un’equipe della SISSA di Trieste sembra aver identificato il responsabile di questa decisione cruciale: il gene Foxg1.

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Parkinson ed impulsività decisionale: nessun effetto negativo dopo la stimolazione cerebrale profonda
Agoravox

Da Trieste arriva una buona notizia: sottoporsi da malati di Parkinson a un intervento di stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation DBS) del nucleo subtalamico non sempre porta a essere più impulsivi nelle proprie scelte, esponendo se stessi a maggiori situazioni di rischio. La ricerca è stata condotta da un'equipe guidata da Marilena Aiello, neuroscienziata, e da Raffaella Rumiati, direttrice del Laboratorio Neuroscienze e Societa della SISSA in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine.

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