Un algoritmo leggerà decine di migliaia di cartelle cliniche di persone curate in regione, sulla base di questi dati creerà altrettanti pazienti virtuali, meglio noti come avatar, e incrociando le informazioni sul loro stato di salute sarà in grado di stabilire quanti e quali sono a rischio o sono già inconsapevolmente affetti da malattie rare. [...] A questo risultato puntano gli studiosi dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, dell'ateneo friulano, della Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati) e dell'Area science park (Area di ricerca scientifica e tecnologica) di Trieste, attraverso l'impiego dell'intelligenza artificiale in sanità.
In edicola.