Press Review

Stefano Fabris è alla guida del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del CNR
Rainews

Il professor Fabris, tra gli altri incarichi, è stato docente anche dell'Università di Trieste e della Sissa. Stefano Fabris è alla guida del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Fabris, già Direttore dell'Istituto officina dei materiali di Trieste dal 2018, è un esperto di materiali avanzati e di infrastrutture di ricerca. Con una laurea in ingegneria dei materiali all'Università di Trieste, un PhD in Fisica in Inghilterra, e una specializzazione in Germania all'Istituto Max Planck, ha lavorato come ricercatore presso la SISSA di Trieste e ha insegnato presso le Università di Trieste, di Padova e alla SISSA stessa. 

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Business School: nasce il progetto Intrecci tra cultura e spiritualità
Viaggiare

CUOA Business School lancia un nuovo progetto relativo al turismo culturale e religioso, finanziato dalla Regione Veneto tramite il PR Veneto FSE+ 2021-2027, in linea con la priorità 4 "Cultura e creatività" della Strategia di specializzazione Intelligente (S3). Il progetto intende lavorare sulla creazione di un ecosistema di offerta culturale legata ai temi della fede e della spiritualità, anche in vista delle celebrazioni per il Giubileo della Rinascita, appuntamento di portata nazionale che interesserà Vicenza e provincia nel 2026.

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Imprese e PNRR, quali opportunità per il FVG? La demo live di SMACT
Italy24

Quali finanziamenti per le piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia coinvolgono le tematiche del PNRR ? E' proprio per illustrare le possibilità di destinare fondi altrimenti poco conosciuti a molte aziende del FVG che se ne parla Centro di competenza SMACT ha preparato un tour informativo che inizierà tra Trieste nel Sede della SISSA (via Beirut 2, Grignano), Martedì 12 settembre . 

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Imprese e PNRR, quali opportunità per il FVG? La Live Demo di SMACT
Trieste News

Quali finanziamenti per le piccole e medio imprese del Friuli Venezia Giulia impegnate nei temi del PNRR ? È proprio per illustrare le possibilità di assegnazione di fondi altrimenti poco conosciuti a tante imprese del FVG che lo SMACT Competence Center ha preparato un tour informativo che prenderà il via a Trieste , nella sede di SISSA (via Beirut 2, Grignano), martedì 12 settembre . 

Finanziamenti PNRR per le imprese che innovano: il roadshow di SMACT nel Nordest
La mia finanza

Un roadshow che toccherà tutte le regioni del Nordest per presentare sui territori le nuove opportunità di cofinanziamento legate al PNRR per le imprese che innovano. È quello che SMACT Competence Center lancia a partire da martedì 12 settembre, con il primo appuntamento nella sede di SISSA a Trieste (via Beirut 2, Grignano): una prima tappa che sarà l'occasione anche per inaugurare un nuovo punto di accesso alla Live Demo di SMACT in Friuli-Venezia Giulia, il dimostratore di tecnologie 4.0 dedicato al tema del Digital Twin e diffuso in diverse sedi del territorio regionale. 

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Il roadshow Smact fa tappa a Trieste per illustrare le opportunità del PNRR per le imprese che innovano
Innovation Post

Il 12 settembre sarà l'occasione anche per inaugurare un nuovo punto di accesso alla Live Demo di Smact in Friuli-Venezia Giulia, il dimostratore di tecnologie 4.0 dedicato al tema del Digital Twin e diffuso in diverse sedi del territorio regionale. Pubblicato il 08 Set 2023 Un roadshow che toccherà tutte le regioni del Nordest per presentare sui territori le nuove opportunità di cofinanziamento legate al PNRR per le imprese che innovano. È quello che Smact Competence Center lancia a partire da martedì 12 settembre, con il primo appuntamento nella sede di Sissa a Trieste (via Beirut 2, Grignano): una prima tappa che sarà l'occasione anche per inaugurare un nuovo punto di accesso alla Live Demo di Smact in Friuli-Venezia Giulia, il dimostratore di tecnologie 4.0 dedicato al tema del Digital Twin e diffuso in diverse sedi del territorio regionale.

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Ricercatore premiato dal Consiglio Europeo
Il resto del Carlino (ed. Pesaro)

Un ricercatore della Carlo Bo tra i 400 giovani studiosi italiani premiati dal Consiglio Europeo della Ricerca. Si tratta del dottor Giovanni Stabile, che riceverà 1,5 milioni di euro per creare un team di ricerca sul microclima urbano. L'ente europeo ha annunciato infatti ieri i vincitori dell'ultima tornata di sovvenzioni di avviamento (i partecipanti erano circa 2700 di oltre 40 Paesi). Il finanziamento, di 1.5 milioni di euro, permetterà nei prossimi cinque anni a Stabile di creare un gruppo di ricerca che lavorerà allo sviluppo di nuovi modelli di calcolo per la predizione del microclima in ambito urbano. Giovanni Stabile, ricercatore del Dipartimento di scienze pure ed applicate dell'Università di Urbino, che si occupa di analisi numerica, è arrivato nella città ducale nel Novembre del 2022 dopo una laurea in ingegneria civile presso l'università degli Studi di Firenze, un dottorato di ricerca in calcolo scientifico, conseguito congiuntamente tra l'Università di Firenze e la TU Braunschweig in Germania, ed un periodo post dottorale presso la Scuola Internazionale superiore di studi avanzati di Trieste.

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Urbino: Dal Consiglio Europeo della Ricerca 1,5 milioni di euro al progetto di Giovanni Stabile sul microclima urbano
Vivere Civitanova

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha annunciato i vincitori dell'ultima tornata di sovvenzioni di avviamento (Starting Grants). Il finanziamento - del valore di 628 milioni di - aiuterà i ricercatori a inizio carriera ad avviare progetti, formare la propria équipe e perseguire le migliori idee scientifiche. Sono compresi tutti i settori di ricerca, dalla fisica all'ingegneria, dalle scienze della vita alle scienze sociali e umane. Si stima che questa nuova tornata di sovvenzioni creerà circa 2 600 posti di lavoro per ricercatori post-dottorato, dottorandi e altro personale di ricerca.

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Uomo, ambiente, società: torna «Terra incognita»
Gazzetta di Parma

Sarà un'edizione davvero memorabile quella di «Terra incognita weekend», in programma dal 15 settembre al primo ottobre, presentata in municipio, alla presenza del sindaco Andrea Massari, degli assessori Franco Amigoni e Alessia Frangipane e di altri.

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Uno studio sul microclima urbano Progetto finanziato con 1,5 milioni
Corriere Adriatico

Il Consiglio europeo della ricerca (Erc) ha annunciato i vincitori dell'ultima tornata di sovvenzioni di avviamento (starting grants). Il finanziamento del valore complessivo di 628 milioni di euro aiuterà i ricercatori a inizio carriera ad avviare progetti, formare la propria équipe e perseguire le migliori idee scientifiche.

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CUOA Business School: nasce il progetto Intrecci tra cultura e spiritualità dedicato al patrimonio culturale religioso finanziato dalla Regione Veneto
Liquid Art

CUOA Business School lancia un nuovo progetto relativo al turismo culturale e religioso, finanziato dalla Regione Veneto tramite il PR Veneto FSE+ 2021-2027, in linea con la priorità 4 "Cultura e creatività" della Strategia di specializzazione Intelligente (S3). Il progetto intende lavorare sulla creazione di un ecosistema di offerta culturale legata ai temi della fede e della spiritualità, anche in vista delle celebrazioni per il Giubileo della Rinascita, appuntamento di portata nazionale che interesserà Vicenza e provincia nel 2026.

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Scienziati italiani secondi per numero di progetti finanziati
Italy24

Un successo per i ricercatori italiani, meno per l'Italia. Questo il quadro descritto dalla pubblicazione dei vincitori delle borse di studio Sovvenzioni iniziali finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC). Sono, infatti, 57 i progetti di connazionali che otterranno investimenti europei, ma solo 32 di questi operano all'interno di università o istituti di ricerca sparsi lungo la nostra penisola. 

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Ignazio Visco, governatore Banca d'Italia: "L'Italia ha molto da recuperare sulla conoscenza"
Riparte l'Italia

"Nel nostro paese il livello di conoscenza è basso: il numero di laureati è ai minimi tra i paesi Ocse, abbiamo un ritardo nella scuola e una struttura produttiva che non è sufficiente". Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco , intervenendo lunedì 4 settembre nell'ambito di un incontro con la comunità scientifica regionale al Castello di Miramare "L'Italia ha molto da recuperare - ha proseguito - ma questo significa anche che abbiamo molto spazio per crescere". 

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Fondos europeos para la investigación: los científicos italianos ocupan el segundo lugar en número de proyectos financiados
Italy24

Un éxito para los investigadores italianos, no tanto para Italia. Esta es la imagen que describe la publicación de los ganadores de las becas Becas iniciales financiado por el Consejo Europeo de Investigación (ERC). De hecho, hay 57 proyectos de compatriotas que obtendrán inversiones europeas, pero sólo 32 de ellos funcionan en universidades o institutos de investigación repartidos por nuestra península. Si se tiene en cuenta únicamente la nacionalidad, Italia ocupa el segundo lugar, detrás de Alemania, con 66 investigadores.

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Fondi europei per la ricerca: gli scienziati italiani secondi per numero di progetti finanziati
Open

L'European research council ha premiato 57 proposte, ma soltanto 32 provengono da atenei della nostra Penisola. La Bocconi è prima Un successo per i ricercatori italiani, meno per l'Italia. Questo è il quadro descritto dalla pubblicazione dei vincitori delle borse di studio Starting Grants finanziate dal Consiglio europeo della ricerca (ERC). I

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Europe rewards Italian research, funds for 32 projects - Research and Institutions
Newsrnd

There are 32 Italian research projects selected by the European Research Council, as part of the 400 total funding for 628 million euros. The winners of the call will carry out their projects at universities and research centres in 24 European countries, with the highest number of projects hosted in Germany. According to ERC forecasts, the 400 grants awarded will help create more than 2,600 jobs for postdoctoral fellows, doctoral students and other staff at host institutions. 

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Erc starting grants 2023: le super borse europee della ricerca, il boom della Bocconi e di Padova
Msn

Sono 57 i ricercatori italiani che quest'anno hanno ottenuto le borse di studio d'eccellenza europee, le Erc starting Grants assegnate il 5 settembre 2023. Lo scorso anno erano «soltanto» 41 e si confermano ad un passo dai loro colleghi tedeschi, che rappresentano la nazionalità più premiata dai finanziamenti europei. 

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Il Consiglio europeo della ricerca premia l'Italia: fondi a 32 progetti
Meteo Web

I 32 vincitori italiani lavorano in 18 fra università e centri di ricerca Nell'ambito dei 400 finanziamenti per 628 milioni di euro totali annunciati oggi per giovani scienziati e studiosi di tutta Europa, il Consiglio europeo della ricerca ha selezionato 32 progetti italiani . Tra gli altri, 7 borse sono assegnate a progetti ospitati dall'Università Bocconi di Milano, 4 dell'Università di Padova, 3 del Politecnico di Milano e altri 3 riguardano ricercatori del Cnr. In totale, fa sapere l'ERC, i 400 selezionati nell'UE sono stati scelti tra 2.696 candidati. 

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Lavoro, oggi a Trieste il secondo incontro di In viaggio con la Banca d'Italia
Vivere Italia

Nel pomeriggio di oggi, il secondo appuntamento di In viaggio con la Banca d'Italia a Trieste ha avuto come focus il tema del lavoro. Vivere Senigallia Al centro del confronto le molteplici trasformazioni che stanno interessando il mercato del lavoro, tra spinte demografiche, innovazione tecnologica e mutamenti delle politiche pubbliche. 

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Dal clima ai tumori, fondi Ue a 32 progetti italiani
Juorno.it

L'Europa punta sui giovani ricercatori e assegna 628 milioni di euro 400 scienziati autori di progetti destinati a dare forma al futuro. L'ultima tornata dei fondi del Consiglio Europeo della Ricerca destinati ai ricercatori all'inizio della carriera vede l'Italia quarta su 24 Paesi europei con 32 progetti dopo Germania (87), Francia (50) e Paesi Bassi (44), ma seconda su 44 nazionalità nella classifica che comprende anche i ricercatori italiani che lavorano all'estero, come sta accadendo ormai da anni. In questo caso la Germania è ancora prima con 66 premiati, l'Italia ne ha 57 e seguono a distanza Francia (32) e regno Unito (24). 

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