Ci sarà anche l' Italia fra i Paesi che ospiteranno un computer di classe pre-exascale, un "supercomputer" con elevatissime capacità di calcolo, nell' ambito delle azioni che l' Europa sta mettendo in campo per sostenere la diffusione dell' high performance computing come volano di crescita e innovazione. La nomina dell' Italia quale Paese ospitante è avvenuta nell' ultimo Governing Board dell' European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC), realtà voluta dalla Commissione europea per promuovere lo sviluppo di una rete di supercomputer, che ha avuto il compito di scegliere le sedi di questo progetto internazionale. Il nostro Paese si è proposto lo scorso 21 gennaio, grazie a un Consorzio congiunto con la Slovenia guidato dal Consorzio Interuniversitario CINECA, insieme all' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).